Tragica morte per l'attore Damiano RussoUn'auto lo travolge mentre era in scooterClasse '83 e barese di nascita, ha debuttato al cinema per poi approdare anche alla tv e al teatroE' morto il giovane attore italiano Damiano Russo, nato a Bari il 26 luglio del 1983. Russo, che viveva da anni a Roma, è stato travolto da un'auto nella Capitale, in via Prenestina, mentre era in moto. Trasportato all'Ospedale san Giovanni le sue condizioni sono apparse da subito disperate.L'interprete barese aveva debuttato al cinema a soli 13 anni con il film "Io non ho la testa", diretto da Michele Lanubile. Mentre nel 1999 recitò da protagonista in "Tutto l'amore che c'è", diretto da Sergio Rubini, guadagnando il premio Capitello d'Oro al Sannio Film Festival e la nomination al Globo d'oro come migliore attore esordiente.
Nel 2001 l'esordio in televisione con la serie "Compagni di scuola", su Rai2. A questo primo impegno sul piccolo schermo sono seguiti la miniserie "Il veterinario", dove impersona il figlio di Gigi Proietti; la soap opera "Un posto al sole", con il personaggio di Bruno Mainardi ('l'amico di Niko con la pistola'); il film tv "La notte breve", e ancora "Medicina generale", "I liceali" ed "I liceali 2", "Ris" e "Distretto di Polizia". Recentemente era entrato nel cast del film tv "Come un delfino". Al cinema ha recitato anche in "Nel mio amore", esordio alla regia di Susanna Tamaro, e "Una sconfinata giovinezza", diretto da Pupi Avati.