Luisa Berardi (III classificata) novembre 9, 2009 \\
A LUI
di Luisa Berardi - Crucoli (CR)
Lascio cadere dalle mani lo specchio dei tuoi giorni…
E Ti rivedrò specchiandomi in tutti quei frammenti…
Mentre fuori van cercandomi i miei anni
io mi nasconderò dietro il velo dei tuoi sogni…
Lascio scivolare le tue lacrime sulle mie guance,
per asciugarle
mentre ti renderò il tuo sorriso…
ed ogni volta che Tu riderai
io piangerò di gioia…
Lascio che le labbra e le tue labbra si conoscano,
così ogni volta che Tu parlerai
sarò io a parlare…
Stringendoti con i miei sguardi
quando da lontano mi guarderai…
Voglio ancora danzare sui tuoi fianchi
e voglio ancora cantare il tuo nome
per vivere di Te…
Nelle tue mani rinascerò
E conoscerò l’universo attraverso i tuoi occhi
Nella tua mente,
al sicuro,
vedrò ogni giorno l’alba nuova…
e rinascerò nel tuo destino
E Ti Amerò ogni giorno
in ogni parte del mondo…
In tuo istante,
al sicuro della vita di sempre,
vivrò con Te la mia Eternità…
MOTIVAZIONE
E’ indubbia in questa bella poesia, classificatasi al terzo posto, la forte connotazione del sentimento d’amore, un sentimento intenso e appassionato, che sulla melodia sonora dei versi si allarga all’infinito, quasi in una perfetta fusione con “Lui”, l’altro che si mostra riflesso negli infiniti frammenti di uno specchio “lasciato cadere” proprio per ottenere questa moltiplicazione d’amore dappertutto. I versi si susseguono in un crescendo di passione ma figurano sempre bene imbrigliati e convogliati lungo il non facile percorso poetico, che trasforma in alta poesia l’insieme delle immagini e dei toni espressi nel componimento.
Giuseppe Vetromile