DI CHI PARLIAMO
VINCENZO VIVENZIO
Quanto conta per te la recitazione come passione oltre come mestiere di lavoro?
Partendo dal presupposto che è una passione, se non l'unica che ho fin da piccolo. È sempre stato un bisogno nella mia vita, quel bisogno di potermi esprimere e comunicare laddove con le parole e con la quotidianità di tutti i giorni non ci riuscivo. Farne ovviamente un mestiere di lavoro ha acquisito la stessa fondamentale importanza, risvegliarsi la mattina con il sorriso che nel bene o nel male solo la recitazione sa darmi.
E’ importante frequentare una scuola di recitazione per diventare un buon attore…
Ho sempre pensato che un Attore, debba essere versatile per riuscire ad interpretare vari ruoli diversi ognuno. Credo che sia presto nel poter dire che ci sia un personaggio che mi abbia lasciato intense emozioni rispetto ad un altro, anche perché essendo alle prime esperienze, tutto ciò che faccio in campo recitativo mi affascina.
A cosa ti stai dedicando ora e quali i tuoi prossimi impegni?
Come ho sempre detto studiare e nutrire la recitazione credo sia alla base della crescita di un buon Attore. Ed è per questo che dedico quotidianamente impegno allo studio di quest'ultima. I progetti ci sono, ma non essendo ancora nulla di sicuro, da buon napoletano , "incrociamo le dita".
C’è spazio per il tuo lavoro in Italia?
Bhè questo è un argomento che ultimamente mi sta tormentando molto. Penso che in Italia la meritocrazia stia divenendo un optional per un artista emergente e non solo in campo cinematografico. Guardo molte serie tv, Cinema e programmi musicali di successo stranieri, mi accorgo di quante differenze ci siano rispetto al nostro modo di fare spettacolo e di far emergere volti nuovi. Io amo la mia Italia , mi auguro di non dover espatriare per fare carriera.
Cosa pensi del nuovo modo di fare produzioni di fiction attraverso il web …..
Penso sia un ottima idea, contando che grazie al web molte sono le meritate serie di successo e soprattutto, si rende giusta visibilità a nuovi artisti che purtroppo spesso hanno solo il web come mezzo per farsi conoscere.
Quale regista vorresti conoscere e stringere la mano per poi fare un bel film ….
Sono tanti i registi ai quali vorrei stringere la mano e collaborare, ma per un'occasione avvenuta tempo fa, mi auguro di poter essere a disposizione del regista Giuseppe Tornatore.
Come attore ti ispiri a qualcuno in particolare ...
Ammiro tanti Attori del cinema italiano ed internazionale , ma non ce uno in particolare al quale mi ispiro, poiché quando interpreto un personaggio per lo studio , fatto da un grande Attore cerco sempre di mettere qualcosa di mio.
Riesci a trovare spazio anche per altro? per lo studio? per la famiglia? gli amici?
Il bello di questo mestiere è che ci possono essere periodi nei quali non trovi tempo nemmeno per la cura di te stesso. Viceversa in cui sei libero e puoi dedicarti alla famiglia , agli amici quelli veri e allo studio.
Un sogno nel cassetto?
Un sogno nel cassetto sarebbe viaggiare a bordo di una jeep decappottabile , musica country , splendide giornate di sole senza meta, on the road del Texas.
Il tuo prossimo impegno con la Napoli Cultural Classic?
Il mio prossimo impegno e tenermi a loro completa disposizione , nell'attesa un caro saluto a tutti Vincenzo Vivenzio.
BIOGRAFIA
Vincenzo Vivenzio nasce a San Gennaro Vesuviano (NA) il 22 luglio 1990. Consegue gli studi umanistici fino al diploma conseguito presso il liceo socio.pedagogico. Da piccolo mostra la sua grande passione per le arti dello spettacolo, in particolare per la recitazione e il canto, che lo vedono protagonista di vari spettacoli amatoriali.
Crescendo diviene sempre più l' esigenza di esprimersi, per questo si iscrive ad un corso di recitazione cinematografica presso la "Ciak Academy" dei fratelli Ferrara dove consegue il diploma di Attore.
Ugualmente anche per il canto, frequenta un corso di canto secondo il metodo voice craf sotto la guida dell'affermato maestro Massimiliano Fausto.
Il suo principale obbiettivo è quello di apprendere e formarsi sempre più nel campo della recitazione, soprattutto cinematografica, grazie a stage o corsi tenuti da grandi professionisti del settore. Di fatto partecipa al Festival del cinema di Roma dove segue le lezioni di vari registi del cinema italiano, tra cui Giovanni Veronesi, Ferzan Ozpetek e Sergio Castellitto.
Tra le sue prime esperienze artistiche, è stato presente all'interno del musical Notre Dame della compagnia ETOILE rappresentato al teatro Gesualdo di Avellino, dove interpretava il cantastorie.
Successivamente sempre con la compagnia Etoile interpreta il personaggio di Jafar all'interno del musical Aladino.
Nel 2012 lo vediamo all'interno della fiction Un posto al sole , nel ruolo di Maurizio.
Nello stesso anno partecipa al concorso canoro musicalfestival classificandosi al 4 posto con il brano La cura di Battiato.
In seguito piccole esperienze, l'ultima delle quali all' interno del film Indovina chi viene a Natale di Fausto Brizzi come figurazione speciale.
Vivere costantemente per il suo mestiere è l'apice della sua felicità