Home
Concorsi
Contatti
Primo Piano
Intervista a Francesca Garofalo 1° Premio per la Narrativa al XVII° Premio letterario internazionale Napoli Cultural Classic
10/06/2022
Blog
I finalisti di CineCi' - CortiCulturalClassic 2022 a Palma Campania vi aspetta la grande festa del cinema giovanea
07/06/2022
Blog
17° Premio letterario internazionale NCC - Bando 2021/2022
23/11/2021
Blog
Novità dal Blog
l'artista Francesco Diana: "Cerco di trasmettere il rispetto, l’uguaglianza e la trasparenza e quindi l’amore in qualsiasi forma tra gli esseri umani attraverso una mia visione "
16/06/2022
Blog
Gea Martire infuoca di passione il pubblico al Premio Scrittura e Teatro d'autore Cultural Classic 2022 a Benevento
12/06/2022
Blog
Intervista a Francesca Garofalo 1° Premio per la Narrativa al XVII° Premio letterario internazionale Napoli Cultural Classic
10/06/2022
Blog
L'artista cinese Liu Ruowang, premio Napoli Cultural Classic, conquista con il suo Pinocchio la Germiania
08/06/2022
Blog
I finalisti di CineCi' - CortiCulturalClassic 2022 a Palma Campania vi aspetta la grande festa del cinema giovanea
07/06/2022
Blog
Costume & Società
IN UN NUOVO LIBRO FOTOGRAFICO SI RACCONTA L’ARTE “CHIMECO”, IL SORPRENDENTE MONDO DEGLI AUTOBUS MESSICANI, FRA LUCI, SUONI, MURALES, CROCI, SANTI E POESIE SENZA FRENI
Sfogliare “Subale, hay lugar” (Salga pure, c’è posto) è addentrarsi nella cultura del trasporto urbano messicano nell’antropologia decorativa di peluche, scarpe perdute e “marimbas” (le cassette in cui si tengono gli spicci) e nell’iconografia religiosa dei santi patroni del cammino, da Gesù Cristo a La Santa Muerte...
Yanet Aguilar Sosa per “El Universal”
Addentrarsi nella cultura del trasporto urbano messicano è come entrare in un mondo cifrato di arte e musica, nell’antropologia decorativa di peluche, scarpe perdute e “marimbas” (le cassette in cui si tengono gli spicci) e nell’iconografia religiosa dei santi patroni del cammino, da Gesù Cristo a La Santa Muerte.
Anche motti e frasi sono una porta di accesso al microcosmo dei “chimecos”: “Non c’è amore più puro e sincero di quello dell’autista di bus” oppure “Se tua figlia soffre e piange,, di sicuro è per amore di un conducente”. Il territorio estetico e visuale di questa cultura urbana ora è documentata nel libro “Subale, hay lugar” (Salga pure, c’è posto). Mettere piede sul primo gradino significa entrare in un ecosistema allucinante, un pianeta delle meraviglie, dove tutto, dal cruscotto ai sedili, diventa altare, luce e suono.
C’è chi è chauffeur letterario, scrittore di storie senza freno, convinto che un autobus non sia soltanto un mezzo che porta da un posto ad un altro, ma il mezzo per un viaggio in cui si ricevono dosi di poesia. Il volume gratuito su “www.subalehaylugares.com” include 600 fotografie, interviste e storie di una cultura viva e sorprendente.
L'ATTORE HA DONATO IN BENEFICIENZA LA SUA IMMAGINE: NIENTE FILM O PUBBLICITÀ
Tutti i proventi delle immagini di Robin Williams andranno ad associazioni benefiche come Medici senza Frontiere fino al 2039. E' una decisione senza precedenti - Intanto la vedova e i figli si litigano abiti, premi e oggetti personali...
ANSA
I diritti d'immagine di Robin Williams saranno off limits per i prossimi 25 anni. Secondo quanto Scrive Hollywood Reporter, l'attore morto suicida lo scorso agosto ha infatti disposto un lascito solidale ad una fondazione creata dai suoi stessi legali, la Windfall Foundation, che gestira' l'uso dei diritti d'immagine fino all'11 agosto del 2039. Cio' vuol dire che nessuna immagine di Williams potra' comparire in film o pubblicita'. E' un caso senza precendenti e che in un certo senso affronta anche il problema l'Irs (Internal Revenue Service, equivalente Agenzia delle Entrate) pronta a reclamare eventuali pagamenti milionari in tassazione.
Ancora secondo Hollywood reporter, se infatti la Windfall Foundation non puo' essere soggetta e detrazioni fiscali, i proventi per i diritti d'immagine saranno distribuiti ad organizzazioni di beneficenza, tra cui Medici senza frontiere. Proprio in questi giorni, inoltre, e' in corso una battaglia tra l'ultima moglie dell'attore Susan Schneider e i figli nati dal precedente matrimonio. Secondo il testamento di Williams, i suoi abiti, premi e altri oggetti personali devono andare ai figli, mentre la vedova sostiene che gli oggetti conservati nella sua abitazione le spettano di diritto.
IL FASCINO DELL’ABBANDONO - LE FOTO DI “NEW YORK ABANDONED”, TRA VECCHIE SALE DA BALLO JAZZ, FABBRICHE IN DISUSO, E L’EX RESORT DI LUSSO CHE ISPIRO’ IL FILM “DIRTY DANCING”
Jordan G. Teicher e Anne Marie Lindermann per “Slate”
Da quando Will Ellis ha cominciato a fotografare tombe, teatri e spazi dimenticati, si è abituato a svegliarsi presto e ad andare a letto molto tardi. Alba e tramonto sono i momenti migliori per violare il domicilio senza essere individuati.
Nel libro “Abandoned NYC” documenta le sue esplorazioni urbane tra castelli fatiscenti, scuole abbandonate, fabbriche in disuso, dove ancora si possono trovare tracce e testimonianze di uomini che lì hanno vissuto e lavorato.
Fra i suoi scatti emergono l’“Harlem Renaissance Ballroom”, centro di ballo per il quartiere negli anni Venti, dove si esibivano anche i grandi del jazz, la “Gowanus” diventata rifugio degli squatter, la scuola del “Queens”, ora cosparsa di stalagmiti di guano, il “Letchworth Village”, un tempo istituto per epilettici e malati mentali e ora mangiato dall’edera, e il “Grossinger’s Catskills Resort”, ex destinazione di lusso degli ebrei newyorkesi che ispirò il film “Dirty Dancing”.
PERCHÉ PAGARE 10 EURO AL MESE PER LA MUSICA CON SPOTIFY, QUANDO SE NE POSSONO PAGARE 20 CON "TIDAL"? ECCO IL SERVIZIO DI STREAMING CHE HA UN SOLO SCOPO: ARRICCHIRE UN ALTRO PO' JAY Z, MADONNA E KANYE WEST - L'IMBARAZZANTE VIDEO DI PRESENTAZIONE, CON SERMONE DI BEYONCÉ
I più importanti musicisti al mondo si riuniscono per togliere profitti a Spotify, Deezer e iTunes e lanciare un servizio streaming di loro proprietà - Non manca nessuno, dai Daft Punk a Rihanna, da Usher a Nicki Minaj. Un gruppo che ha un patrimonio collettivo tra i 3 e i 4 miliardi. Ma che ora darà le esclusive a "Tidal", per incassare di più...
1. L'IMBARAZZANTE VIDEO DI PRESENTAZIONE DI "TIDAL", CON MADONNA CHE BLATERA SU "ARTE E UMANITÀ", JAY Z CHE ANNUNCIA "CAMBIEREMO IL CORSO DELLA STORIA". E POI SI BRINDA A CHAMPAGNE
2. ECCO TIDAL, IL SERVIZIO STREAMING DEGLI ARTISTI… (PER GLI ARTISTI?)
Francesco Raiola per http://music.fanpage.it/
Ieri sera, durante una conferenza stampa, Jay Z ha presentato la sua nuova creatura, Tidal, ovvero una piattaforma di streaming che si avvale della collaborazione di alcune delle stelle del mondo della musica. Sul palco, assieme al rapper, infatti, sono saliti artisti del calibro di Beyoncé, Madonna, Kanye West, Daft Punk e Rihanna, tra gli altri, che hanno firmato una dichiarazione e parlato di quanto sia importante una visione nuova nel mondo, nuovissimo, dello streaming.
A dire il vero non è stato comunicato molto più di quanto si sapeva già prima dell'incontro, ovvero i pagamenti per gli abbonati (9,99 dollari quello standard e 19,99 quello in hd), la mancanza, pare, di una versione free, con l'attenzione puntata tutta sui nomi che accompagnavano Jay Z sul palco e il bisogno di rispettare gli artisti (soprattutto) e di dare un servizio migliore agli utenti.
IL LANCIO CON LE STAR DELLA MUSICA MONDIALE
Ma è stato soprattutto il primo punto quello che pare essere stato messo maggiormente in evidenza. La presenza su quel palco di artisti di primo livello, infatti, che sono a loro volta anche azionisti del prodotto, ha fatto abbastanza clamore: "Ci siamo uniti a Tidal per preservare l'industria e per permettervi la fruizione della musica e di un'esperienza che possano essere la migliore per il consumatore" ha detto durante il suo intervento Alicia Keys, mentre Jay Z aveva spiegato che "Alcune persone non rispettano la musica e la stanno svalutando, e sviliscono il suo significato. La gente pensa veramente che la musica sia gratuita, ma paga 6$ per l'acqua. Uno può bere musica senza pagare, ed è acqua buona. Ma non hanno problemi a pagarla. È l'atteggiamento mentale di oggi".
Gawker, però, ha voluto sottolineare, in maniera ironica come "solo pochi minuti fa, l'intera industria musicale era su un palco in una dimostrazione collettiva di quanto ricchi e fuori dal mondo siano. Pensano che tu abbia voglia di pagare il doppio del prezzo degli altri servizi di streaming per il loro servizio di streaming, perché stanno fuori".
Perché Tidal al posto di Spotify e Deezer?
Critiche a parte, è ancora dura poter giudicare Tidal, visto che non è stato svelato molto, ma quello di Gawker è il riassunto di tutta l'ala che non ha visto di buon occhio questo spiegamento di forze. Perché pagare di più? Cosa date in più rispetto a quello che già c'è? E, soprattutto, aggiungiamo, c'è sempre quel discorso dello sputare nel piatto in cui si mangia. Insomma, fino a ieri, nonostante le critiche, quasi nessuno ha avuto il coraggio di fare come Taylor Swift o Thom Yorke e abbandonare quello che ad oggi è la big thing dell'industria, ovvero lo streaming, che negli ultimi anni ha avuto sempre più un ruolo preponderante, grazie alle stesse aziende che oggi gli artisti criticano. Eppure i loro album sono ancora là e il motivo è semplice: le label.
Il coraggio degli artisti-azionisti
Le aziende di streaming, infatti, stipulano accordi con le label, le quali, a loro volta, hanno accordi con i vari artisti che variano a seconda delle condizioni che stipulano con loro. Insomma, ciò che rende interessante questi prodotti sono i cataloghi (e i prezzi, ça va sans dire) e quello dei competitor sono molto ricchi; gli artisti presenti ieri sul palco, insomma, sarebbero intenzionati a fare pressione sulle label per dare l'esclusiva a un solo servizio? Sono pronti a fare come Taylor Swift che mesi fa ha tolto i propri album da tutte le piattaforme tranne Tidal (a eccezione dell'ultimo "1989")? Quali saranno i contenuti speciali che Tidal potrà vantare per giustificare il prezzo dell'abbonamento? Aspettiamo, insomma, di capire quali video esclusivi o album in anteprima potrà avere prima di farci un'idea vera e propria.
Guardare agli utenti e non solo agli artisti
E da capire è anche un altro punto, ovvero quanto dietro la facciata dei grandi artisti sia incoraggiata una ripartizione vantaggiosa verso gli artisti emergenti, altro punto caldo quando si parla di streaming. Se Spotify, Deezer, Pandora e gli altri hanno trovato un loro labile equilibrio, cosa riuscirà a dare in più Tidal? Lo si vedrà. Quel che è certo è che per ora dovrà lottare contro il conservatorismo che è in tutti noi, che spesso tendiamo a rimanere fedeli alle nostre abitudini (che ormai sono le aziende storiche) e i competitor che sembrano aumentare sempre di più, se è vero che siamo in attesa delle novità di Apple e Google. Insomma, la sfida è sicuramente quella di attirare gli artisti, ma dovrà essere chiaro che la sfida non si vincerà senza convincere gli utenti.
Interessato a questo argomento? Scrivi alla Redazione!
Nome
Cognome
Telefono
Email
Oggetto
Messaggio
Newsletter
Resta informato con le nostre ultime novità!
Tag
Argomenti
04/02/2020
2022
26/11/2020
arte visiva
Articoli Sportivi
Attori emergenti
Attualità
autori
Calcio
Cantanti Emergenti
Cineinterview
Cinenews
comunicati stampa
concorsi
Concorsi Letterari
CONCORSI N.C.C.
Corti e cinema indipendente
Dance Articles
Dance Interview
Editoria
Eventi Esterni
Eventi Moda
Film Consigliati
Fotografi Premiati
Fotografie dal mondo
Giornalisti
Giovani Danzatori
Giovani Registi
Giustizia
interviste
interviste
interviste
interviste
Libri Ambiente
Libri Consigliati
libri in uscita
Mete Straniere
Mondo
mostre
Mostre Cinematografiche
Musical Articles
Musical Articls
Musical Interview
Musical Promotion
New letter
Party Art dell'Ass. Napoli Cultural Classic
Politica
Premio Letterario Napoli Cultural Classic
Premio Letterario Napoli Cultural Classic
Premio Napoli Cultural Classic
Professionisti
recensioni
Recensioni
Riviste Amiche
riviste culturali
salute
scrittura
Sezione Fotografia
Sezione Pittura
Sezione Scultura
siti da visitare
Spettacoli Musicali
Spettacoli teatrali
Tennis
Territorio
Theatral Articles
TV Articles
AMBIENTE
Libri Ambiente
Territorio
ARTE
arte visiva
interviste
Sezione Fotografia
Sezione Pittura
Sezione Scultura
CINEMA
04/02/2020
Attori emergenti
Cineinterview
Cinenews
Film Consigliati
Giovani Registi
Mostre Cinematografiche
comunicati stampa
comunicati stampa
CONCORSI
Concorsi Letterari
CONCORSI N.C.C.
Corti e cinema indipendente
Premio Letterario Napoli Cultural Classic
scrittura
CULTURA IN VETRINA
New letter
riviste culturali
siti da visitare
DANZA
26/11/2020
Dance Articles
Dance Interview
Giovani Danzatori
interviste
EVENTI
Eventi Esterni
Party Art dell'Ass. Napoli Cultural Classic
Premio Letterario Napoli Cultural Classic
Premio Napoli Cultural Classic
FOTOGRAFIA
Fotografi Premiati
Fotografie dal mondo
Professionisti
MODA
Eventi Moda
MOSTRE E MANIFESTAZIONI
mostre
MUSICA
Cantanti Emergenti
Musical Articles
Musical Articls
Musical Interview
Musical Promotion
Spettacoli Musicali
PREMIAZIONE
2022
SALUTE E TERRITORIO
salute
SCIENZE
SCRITTURA
interviste
Libri Consigliati
libri in uscita
Recensioni
Riviste Amiche
SITI AMICI
SPORT
Articoli Sportivi
Calcio
Tennis
STAMPA
Attualità
Editoria
Giornalisti
Giustizia
Mondo
Politica
TEATRO
interviste
recensioni
Spettacoli teatrali
Theatral Articles
TELEVISIONE
TV Articles
VIAGGI CONSIGLIATI
Mete Straniere