Home
Concorsi
Contatti
Primo Piano
Intervista a Francesca Garofalo 1° Premio per la Narrativa al XVII° Premio letterario internazionale Napoli Cultural Classic
10/06/2022
Blog
I finalisti di CineCi' - CortiCulturalClassic 2022 a Palma Campania vi aspetta la grande festa del cinema giovanea
07/06/2022
Blog
17° Premio letterario internazionale NCC - Bando 2021/2022
23/11/2021
Blog
Novità dal Blog
l'artista Francesco Diana: "Cerco di trasmettere il rispetto, l’uguaglianza e la trasparenza e quindi l’amore in qualsiasi forma tra gli esseri umani attraverso una mia visione "
16/06/2022
Blog
Gea Martire infuoca di passione il pubblico al Premio Scrittura e Teatro d'autore Cultural Classic 2022 a Benevento
12/06/2022
Blog
Intervista a Francesca Garofalo 1° Premio per la Narrativa al XVII° Premio letterario internazionale Napoli Cultural Classic
10/06/2022
Blog
L'artista cinese Liu Ruowang, premio Napoli Cultural Classic, conquista con il suo Pinocchio la Germiania
08/06/2022
Blog
I finalisti di CineCi' - CortiCulturalClassic 2022 a Palma Campania vi aspetta la grande festa del cinema giovanea
07/06/2022
Blog
Barbato De Stefano vi racconto parti di me....
Barbato De Stefano vi racconto parti di me....
Descrivi il tuo giorno lavorativo perfetto ….
E’ quando tutte le maestranze del progetto preparato fanno i loro compito con talento, tecnica e cuore. Per un’artista non esistono giorni perfetti, perché anche nella perfezione (che non esiste) ci ritroviamo l’imperfezione, questo dubbio ci permette di crescere, ci fa mettere in gioco e non ci fa crogiolare sugli allori che non hanno mai portato frutti. Il giorno perfetto è quando decidi che quello è il giorno perfetto, non è semplice il nostro lavoro, quindi anche il giorno perfetto è una coincidenza con altri talenti di vari reparti. Il giorno perfetto non esiste.
Cosa spinge un bravo attore come te verso la regia.
Siamo sicuri che sono bravo? Sono normale, è il mio lavoro, lo vivo, lo sogno, lo difendo da chi lo maltratta (sport preferito dalla mediocrità), poi arrivano le soddisfazioni che non sono le apparizioni in tv, o i finti uffici stampa che promuovono anche personaggi mediocri, le soddisfazioni sono le persone che mi vogliono abbracciare a fine spettacolo, mi guardano negli occhi, mi fanno i complimenti non solo perché ho regalato loro i biglietti d’ ingresso o perché ho gli occhi azzurri e i capelli ancora biondi, ma anche perché hanno visto tanta passione. Il passaggio alla regia è avvenuto dopo l’incontro lavorativo che ho avuto con Gigi Proietti in Nozze di Figaro al Teatro dell’Opera di Roma e successivamente con Vincenzo Salemme con La Vedova Allegra e Bello di papà. Io li definisco due papà, loro mi hanno fatto capire le difficoltà che ci sono in questo duro lavoro, mi hanno fatto capire che se non hai talento, dovresti avere la consapevolezza e farti da parte e non insistere perché il talento non te lo può insegnare nessuna scuola di teatro, la scuola aiuta chi già possiede talento. Con il maestro Salemme avevo un compito non attoriale ma di assistente, ho capito che potevo avvicinarmi anche alla regia, ho la follia giusta per raccontare delle emozioni dirigendo altri colleghi.
Se potessi svegliarti domani con una nuova dote, quale sceglieresti?
Mi piacerebbe fare il politico, studiare per diventarlo e mettermi a servizio di chi ha bisogno, oggi l’Italia ha bisogno di gente pulita che abbia un forte senso civico e che possa aiutare il prossimo. Provenendo da una famiglia semplice ho capito le difficoltà della vita ed è per questo che voglio fare il mio lavoro di attore e spero regista, la vita del politico sarebbe dura per me, chi fa politica dovrebbe avvolgere la propria anima e il proprio cuore e non farsi corrompere dal vile danaro. Non potrei mai immaginare di sapere che ci sono persone che si abboffano mentre ci sono persone che muoiono di fame, mi viene da piangere, comunque è troppo difficile. Scelgo una cosa apparentemente più semplice, mi sarebbe piaciuto fare il calciatore e giocare in tutte le squadre tranne quelle che hanno potere sulle altre e sugli arbitri altrimenti non c’ è sfizio. Vorrei vincere per le mie capacità reali e perdere perché c’ è qualcuno che realmente è più bravo di me.
A chi sei più grato per la tua passione artistica?
Senza dubbio a mio padre, mi ha sempre supportato, mio padre non ha una cultura libresca elevata, si è formato con la cultura della strada, del sudore e della gioia, come diceva Pasolini questo tipo di cultura elementare un giorno può elevarsi a grande cultura, molto più importante di quella dei plurilaureati “ignoranti”. Poi c’ è la gioia che a volte sembra ovvia, mio padre oltre al talento mi ha trasferito la gioia della vita e la gioia di fare arte, la gioia di sorridere, la gioia di aiutare il prossimo, vedo tanti papà che insegnano ai propri figli come fottere il prossimo, che tristezza, ma forse hanno ragione loro. Mio padre mi ha insegnato a vivere con tutti, sono stato a cena con De Laurentiis e sono stato benissimo e sono stato a cena con amici delle case popolari e sono stato benissimo perché prima del talento viene l’educazione che ti permette di confrontarti con tutti e di essere rispettato da tutti.
Cambieresti qualcosa nel mondo del cinema in cui ti sei formato?
Si, vorrei più disciplina sul set, mi è capitato di lavorare con colleghi che non sono disciplinati, noi attori siamo dei portatori di emozioni, dobbiamo rispettarci e rispettare gli altri, se manca questo principio possiamo chiudere anche il sipario e abolire i Ciak, naturalmente tutto questo non avverrà mai, allora lo terrò come uno pensiero detto ad alta voce, e come pensiero resterà sterile fino a quando qualcuno non lo prenderà sul serio, quindi sto parlando di aria se manca la disciplina. Poi sapete perché non c’ è disciplina e tanti colleghi si lamentano? Perché una parte di quelli che fanno cinema o fiction non meritano di stare là dove stanno, ma “casualmente” si trovano lì e i veri talenti se ne vanno all’ estero oppure faranno un altro lavoro di ripiego, completamente diverso perché devono “campare”, che follia! Comunque sono troppo critico in questa intervista, nelle prossime domande mi addolcisco.
C’è qualcosa che hai sognato di fare e non hai fatto?
Si il pilota di aerei, mi affascina l’idea di volare, non vi nego che è un sogno ricorrente quello di volare, il più delle volte volo a bassa quota tra i palazzi, ora ci vorrebbe Marzullo che analizzasse questo mio sogno.
Qual è la più grande soddisfazione artistica della tua vita?
La più grande soddisfazione non esiste, ce ne sono tante, provo a raccontarvene una. Quando ho saputo di essere in Finale a Los Angeles, ho pianto come un bimbo, ho chiamato subito mio padre, la telefonata è durata 10 secondi perché ci siamo commossi. C’è tanto amore in Mezza Sala e quando ami si soffre e si spera, quando questo amore è corrisposto ed apprezzato in tutto il mondo allora si aprono voragini di emozioni incontrollabili.
Cosa conta di più nell'amicizia?
Nell’ amicizia conta molto la sincerità, ho tanti amici del cuore perché viaggio spesso, alcuni li frequento un po’ di più e altri meno. Gli amici lontani non saranno mai lontani, se ho bisogno di loro ci sono, naturalmente c’ è una reciprocità. Ho la fortuna di amare e di essere amato, l’unico modo per viverla questa unica vita è amare, nell’ amore si annida l’amicizia che si percepisce sincera dai piccoli gesti quotidiani.
Il tuo corto” "Mezza sala" ha vinto premi internazionali importanti, raccontaci
Mezza Sala, mi sta facendo piangere di gioia, che cosa meravigliosa. Gli albori di questo mio lavoro sono molto toccanti; un lavoro deve avere di base la vera emozione, il vero sentimento, altrimenti non arriverà ai posteri e si fermerà tra qualche mese. Penso che questo sia un lavoro che vedranno anche nel 2100 perché ho raccontato il dramma e il dramma crea danni indelebili che possono essere alleviati solo dall’ arte. Quando ho concepito Mezza Sala ho avuto un trauma, vedere un teatro abbandonato mi ha scosso e ho sentito il bisogno di raccontare il disagio, l’orrore, la morte. Ho trasformato questo macabro momento in un cortometraggio e ho trasformato tutto attraverso i bambini che sono la speranza e il futuro. Ho curato anche la fotografia, avevo bisogno di girare in un orario stabilito per aver un effetto particolare di luce, quindi ho fatto numerosi sopralluoghi al Teatro Sala San Nicola di Blera VT. Questo cortometraggio è un pezzo della mia anima e non è retorica.
Che cosa è troppo serio per scherzarci su?
passo
I tuoi prossimi impegni.
Tantissimi progetti, il progetto è quello di realizzare i miei progetti, scusate il gioco di parole, ma è difficile realizzarli i progetti, è un peccato perché tanti giovani artisti o professionisti hanno tanto da raccontare, ma non riescono ad esprimersi per mancanza di strutture, di fondi e sono costretti ad abortire le loro passioni in un Paese Meraviglioso. Ho un progetto teatrale e cinematografico, sono bloccati da tempo, spero di realizzarli. Fino a quando vedremo albeggiare ci sarà la speranza di poter raccontare le proprie emozioni attraverso le proprie passioni… sperando di essere apprezzati da vivi e non da morti.
Interessato a questo argomento? Scrivi alla Redazione!
Nome
Cognome
Telefono
Email
Oggetto
Messaggio
Newsletter
Resta informato con le nostre ultime novità!
Tag
Argomenti
04/02/2020
2022
26/11/2020
arte visiva
Articoli Sportivi
Attori emergenti
Attualità
autori
Calcio
Cantanti Emergenti
Cineinterview
Cinenews
comunicati stampa
concorsi
Concorsi Letterari
CONCORSI N.C.C.
Corti e cinema indipendente
Dance Articles
Dance Interview
Editoria
Eventi Esterni
Eventi Moda
Film Consigliati
Fotografi Premiati
Fotografie dal mondo
Giornalisti
Giovani Danzatori
Giovani Registi
Giustizia
interviste
interviste
interviste
interviste
Libri Ambiente
Libri Consigliati
libri in uscita
Mete Straniere
Mondo
mostre
Mostre Cinematografiche
Musical Articles
Musical Articls
Musical Interview
Musical Promotion
New letter
Party Art dell'Ass. Napoli Cultural Classic
Politica
Premio Letterario Napoli Cultural Classic
Premio Letterario Napoli Cultural Classic
Premio Napoli Cultural Classic
Professionisti
recensioni
Recensioni
Riviste Amiche
riviste culturali
salute
scrittura
Sezione Fotografia
Sezione Pittura
Sezione Scultura
siti da visitare
Spettacoli Musicali
Spettacoli teatrali
Tennis
Territorio
Theatral Articles
TV Articles
AMBIENTE
Libri Ambiente
Territorio
ARTE
arte visiva
interviste
Sezione Fotografia
Sezione Pittura
Sezione Scultura
CINEMA
04/02/2020
Attori emergenti
Cineinterview
Cinenews
Film Consigliati
Giovani Registi
Mostre Cinematografiche
comunicati stampa
comunicati stampa
CONCORSI
Concorsi Letterari
CONCORSI N.C.C.
Corti e cinema indipendente
Premio Letterario Napoli Cultural Classic
scrittura
CULTURA IN VETRINA
New letter
riviste culturali
siti da visitare
DANZA
26/11/2020
Dance Articles
Dance Interview
Giovani Danzatori
interviste
EVENTI
Eventi Esterni
Party Art dell'Ass. Napoli Cultural Classic
Premio Letterario Napoli Cultural Classic
Premio Napoli Cultural Classic
FOTOGRAFIA
Fotografi Premiati
Fotografie dal mondo
Professionisti
MODA
Eventi Moda
MOSTRE E MANIFESTAZIONI
mostre
MUSICA
Cantanti Emergenti
Musical Articles
Musical Articls
Musical Interview
Musical Promotion
Spettacoli Musicali
PREMIAZIONE
2022
SALUTE E TERRITORIO
salute
SCIENZE
SCRITTURA
interviste
Libri Consigliati
libri in uscita
Recensioni
Riviste Amiche
SITI AMICI
SPORT
Articoli Sportivi
Calcio
Tennis
STAMPA
Attualità
Editoria
Giornalisti
Giustizia
Mondo
Politica
TEATRO
interviste
recensioni
Spettacoli teatrali
Theatral Articles
TELEVISIONE
TV Articles
VIAGGI CONSIGLIATI
Mete Straniere