Stagione 10-11” LES JEUX SON FAITS, RIEN NA VA PLUS ”(....sol chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa)teatro, musica, poesia, laboratori
Teatro
9/24 ottobre Il Sancarluccio ospita “LA CORTE DELLA FORMICA 2009 V edizione” Festival di Corti Teatrali
29/31 ottobre “CLASSICI/TEATRO BILINGUE” Queens Teatropresenta HAMLETELIA. Perfidia il tuo nome è donnada William Shakespearedrammaturgia, regia, interpretazione di Caroline PAGANILo spettacolo è in italiano e inglesePremi per Miglior Corto - Miglior Regia - Miglior Attrice e Primo premio della Giuria Popolare r alla Rassegna La Corte della Formica Napoli, 2009.Hamletelia è una riscrittura-adattamento dall'Amleto di William Shakespeare dal punto di vista di Ofelia. Del fantasma di Ofelia. Amleto può esistere ugualmente senza questo personaggio considerato minore, ma Ofelia non può esistere senza Amleto. Protagonista è la parola di Shakespeare, con la sua scenografia verbale.ed anche: Premio Miglior Regia all’ Internationales Regie Festival, Fantasio Piccoli, Leipzig 2008Miglior Spettacolo e Miglior Regia alla Rassegna Il Monologo e i suoi Linguaggi, Roma, 2009 Finalista al Premio - Festival delle Arti, Bologna 2009
4/7 novembreFibre Parallelepresenta MANGIAMI L'ANIMA E POI SPUTALASelezione Premio Scenario 2007 / Finalista Premio Vertigine 2010 ispirato dal romanzo omonimo di Giovanna FURIOdi e con Licia LANERA e Riccardo SPAGNUOLO assistente alla regia Maria Elena Germinario luci Carlo Quartararo - scene Gianluigi Carbonara oggetti di scena Nunzia Guacci - grafica Alessandra di Ridolfo Si ringrazia per la collaborazione Fabrica#Famae e lo Spazio O.F.F. di Trani “Gesù ha sofferto le carni della donna e dell'uomo e sa benissimo che il desiderio e il piacere sono alla base della creazione. Quindi la donna sarà il frumento della sua casa, quindi la donna sarà il pane quotidiano, quindi la donna sarà il male e la pietà del male, il bene e la pietà del bene. Quindi la donna avrà in sé tutte le contraddizioni care a Gesù: la tenerezza e l'oblio, la condanna e l'assoluzione, il parto e il figlio, la luce e la tenebra.” Alda Merini
11/14 novembreTeatro dell’Argine e Crexida presentanoBUCHI NEL CUOREdi P. FLORIDIA e A.ZANARDIcon Angelica ZANARDIscene di Nicola Bruschi; suono di Alessandro Saviozzi; costumi Loredana Vitale; aiuto regia Giulia Franzaresiregia di Pietro FLORIDIArealizzato con il contributo di Comune di Bologna - Settore Cultura e Rapporti con l'Università e Provincia di Bologna - Assessorato alla Cultura e alle Pari OpportunitàUna donna alla porta si affaccia dentro una casa. Si affaccia, quasi spiando dentro al proprio passato, nel tentativo, doloroso, di capire come è andata, di rimettere insieme i frantumi della propria vita e facendo questo ricostruire un’identità andata in pezzi, un senso, una percezione di sé che le permetta di andare avanti.BUCHI NEL CUORE nasce da un percorso di ricerca sulla violenza alle donne, una delle forme di violazione dei diritti umani più diffusa e occulta nel mondo, che riguarda donne di tutti gli strati sociali, esiste in tutti i paesi, attraversa tutte le culture, le classi, le etnie, i livelli di istruzione, di reddito e tutte le fasce di età.
18/21 novembreSancarluccio presentaE IO SCRIVEVO CANZONI...omaggio a FRANCO NICOcon PINA CIPRIANI Un viaggio alla ri-scoperta dell’anima musicale di Franco, brani della sua storia di grande autore, canzoni di grande respiro cantati ed incisi da interpreti quali Claudio Villa, Domenico Modugno, Tullio Pane, Nino Taranto, Aurelio Fierro ed ora riproposti dalla magica voce di Pina
25/28 novembreO Thiasos presentaROSE ROSSE di S. BRAMINI e E. DE LIGUOROcon Enzo DE LIGUOROregia di Sista BRAMINIPatrocinio Ministero del Lavoro-Salute e Politiche Sociali, di Amnesty InternationalRose Rosse è un monologo, una storia vera, sulla difficile formazione di un giovane cresciuto nella Napoli tra gli anni 70 e gli anni 90. Abbandonato a 2 anni in un prato dalla madre, Massimo cresce con i nonni paterni. Del giorno dell’abbandono ha solo un ricordo: la canzone Rose Rosse di Massimo Ranieri che suonava nell’automobile dell’amante di sua madre in fuga
3/5 dicembre Teatro dell’Osso presentaIL FULMINE NELLA TERRA - Irpinia 1980scritto e diretto da Mirko Di Martino con Orazio CerinoTrent’anni. La distanza che divide una generazione da un’altra. Lo spazio che separa una storia da un’altra. Trent’anni fa c’era una terra che oggi non c’è più. In mezzo c’è una data, il 23 novembre del 1980, e un terremoto lungo 100 secondi. Lungo trent’anni.
8/12 dicembre PICCOLA COMPAGNIA DELLA MAGNOLIA - TORINO Théâtre de l’Epée de Bois - Cartoucherie de Vincennes (Parigi) presentaLA CASA DI BERNARDA ALBASpettacolo per marionette vivedi F.G. LORCARegia di Antonio DÍAZ-FLORIÁNcon Giorgia Cerruti, Luisa Accornero, Raffaella Tomellini, Noemi Scala, Claudia Martore, Valentina Tullio, Andrea Romeri“È la deformità delle nane che abbiamo scelto per rivelare la bellezza dell’anima. Nello spazio chiuso in cui gli uomini le costringono, le figlie di Bernarda aprono la breccia del sogno e dell’amore” Antonio Dìaz-Floriàn
17/19 dicembre Sancarluccio presentaPINA CIPRIANI NAPOLINSCENA A NATALEil senso del sacro, il senso pagano
25/26 dicembre ore 22,00Ass. Cult. ALDEBARAN PARK presentaVERY CHRISTMAS SUPERSTARcon Nicola VORELLI - Ballerino Claudio REALEregia di Myriam LATTANZIOIdeazione e coordinamento/Claudio FINELLIProgetto grafico e scenografico/Luciano CORREALECostumi/Giacomo ALVINO Filmati/Giuseppe BUCCI" E chi ci dice che quelli con le ali, non siano anche loro omosessuali?" (Marco Simonelli)Very Christmas Superstar è un altro modo di raccontare il Natale. E’ una piccola favola camp-musicale su un Natale che non c'è ma che potrebbe esserci, su un amore che non c'è ma che potrebbe arrivare, su una società che non c'è ma che potremmo cambiare. Dedicato a tutti gli angeli a cui gli esseri umani hanno strappato le ali. Claudio Finelli
1/3 gennaio Crasc presentaTOMBOLATA SHOWIrriverente Cabala Numerica Tradizionale Condotta da Emilio MASSALa “chiammata” numerica affidata al personaggio di una anziana signora che con la saggezza popolare mescola al gioco la sua storia coinvolgendo i presenti e rendendoli complici.
dal 7 al 9 gennaioCPS presentaANNA ROMANO in"MAMMA NON ME L’AVEVA DETTO"o la sorprendente avventura di essere donna Mia madre mi ha detto di tutto da quando sono nata, sulla vita intendo dire. E sono certa di una cosa: quello che ha dimenticato è pura volontaria omissione. Ci sono cose che si possono solo nascondere perchè dimenticarle è impossibile! "Mamma non me l'aveva detto" è il resoconto di una lunga indagine e di una tragica scoperta: mia madre ha omesso la verità. Per questo Cenerentola le andava bene e Moana Pozzi no." SE MI LASCI NON VALE" Tutto quello che non non avreste mai detto o voluto sentire sugli abbandoni e i tradimenti. Modi e metodi. Occasioni e talenti. E pensare che “era bella come la donna di un altro”.
20/23 gennaioCPS presenta Jolly Roger inPROCESSO ALLO STRANIEROda Albert CAMUSprogetto e regia di Andrea Maria BRUNETTIcon Roberto TESTA e Andrea Maria BRUNETTIPer quale ideale bisogna alzarsi al mattino per lottare. Per cosa bisogna stupirsi, assuefatti al bello come alla sua distruzione, alla violenza come all'amore, incapaci di provare un vero sentimento di sdegno contro le ingiustizie e di passione per la novità, stanchi persino della noia che ci preme come un peso addosso. Gli sfortunati eredi di un mondo che, uccidendo le sue illusioni, si trova senza nulla.
Settimana SHOA26/29 gennaio Mutamenti presentaCONCENTRAMENTO testo e regia Roberto SOLOFRIAliberamente tratto da Acide Sulfurique di Amelie Nothomb con Ilaria Delli Paoli, Roberto Solofria, Antimo Navarra, Serena Ruggiero, Olimpia Pisanti“Venne il punto in cui la sofferenza altrui non li sfamò più: ne pretesero lo spettacolo”Amèlie Nothomb, Acide Sulfurique, 2006Un reality show dall'inequivocabile nome Concentramento, basato su regole che ricordano il momento più orribile della storia dell'umanità. Per le strade di Parigi si aggira una troupe televisiva inviata a reclutare i concorrenti, che vengono caricati su vagoni piombati e internati in un campo, un lager a tutti gli effetti, dove altri interpretano il ruolo di kapò. Di fronte all’occhio della telecamera si stende un campo che potrebbe essere Auschwitz o Treblinka, ma che non è niente di tutto questo. Il momento di massima audience arriva quando i telespettatori decidono l'eliminazione-esecuzione dallo show di un concorrente attraverso il televoto. Una società in cui la sofferenza diventa spettacolo.
30 gennaioArea Arte presenta LA KNORRBAND in“YIDDISH SOUP”concerto di musica Klezmer
4/6 febbraio Thesaurus presenta FINEdi Rosario Mastrotacon Luigi IACUZIO
Un attore/uomo nella sua stanza, si concede ad una confessione: con una telecamera accesa collegata ad un computer, racconterà il motivo della sua vita, ripercorrendone alcuni passaggi. Vita vera e vita da attore si mescolano e dalle due sconfitte si determina una sola possibilità: lasciare la vita mostrandosi nella sua ultima interpretazione. Intorno a lui silenzio, nessuno risponde, nessuno osserva, tranne la webcam accesa e i social network on-li che, incapaci di agire, assistono alla sua Fine.
10/13 febbraioSancarluccio presentaVISIONE – lettura di un filmil Vangelo secondo Matteo di P.P.Pasolini in una interpretazione per Voce Solitariadi e con Corrado PARODI....la figura del Cristo dovrebbe avere, alla fine, la stessa violenza di una resistenza:qualcosa che contraddica radicalmente la vita come si sta configurando all’uomo moderno, la sua grigia orgia di cinismo, ironia, brutalità pratica, compromesso, conformismo, glorificazione della propria identità nei connotati della massa, odio per ogni diversità, rancore teologico senza religione (P.P.Pasolini, su Il Giorno, 6 marzo 1963)
17/20 febbraio M A R A’ S A M O R T in coproduzione con BENVENUTI SRL e PIERFRANCESCO PISANIcon la collaborazione di KILOWATT FESTIVAL presentanoANDREA COSENTINO inPRIMI PASSI SULLA LUNA – divagazioni provvisorie per uno spettacolo postumoindicazion di regia Andrea Virgilio Franceschicollaborazione artistica Valentina Giacchetti - disegno luci Dario AggioliDice che la notte del 20 luglio del ’69 in tutto il mondo interplanetario Non c’è stato un furto, un omicidio, una rapina, uno scappellotto. Erano tutti li davanti a Neil Armstrong. E questo cosa vuol dire? Vuol dire che se tutti guardassimo di più la televisione il nostro Sarebbe un mondo migliore. 24/27 febbraioMacelleria ETTORE_ teatro al kg e Spazio OFF_TrentoSpettacoli presentanoCECHOV #01 un classicocon Maura PETTORUSSO e Paolo Maria PILOSIOscene e costumi Maria Paola Di Francescotesto e regia Carmen GIORDANOCechov #01 è una ricerca, un viaggio nell’universo di Checov. La bussola sono i rapporti uomo – donna: gli amori difficili, ridicoli, ingenui, traditi. Una commedia sull’amore e un lago stregone. Un uomo e una donna che parlano del freddo per dirsi ti amo. Tutto quello che non diciamo tra le pause del nostro discorso. La parola evocativa. La parola poetica. La luna. Che luce fa riflessa nell’acqua? Che faro uso? Quanto ci si annoia a teatro? Quanto ci si diverte? Ci si diverte? Le domande che ci poniamo scaturiscono dal Gabbiano, è da qui chevogliamo partire.
4/6 marzoGli Anniversari “FRANCESCO FEO” nel 250 anniversario dalla morte “MORANO E ROSICCA”ripresa della prima esecuzione moderna del 2002 per la regia di Franz PrestieriRosa MONTANO, mezzosoprano - Giusto D’AURIA, baritonoEnsemble “Le Musiche da Camera” con strumenti d’epocaDue personaggi, con il classico alternarsi di recitativi, arie e duetti, sono al centro di questi intermezzi comici del 1723 che, riprendiamo dopo la prima esecuzione moderna del 2002 per rendere omaggio a Francesco Feo a 250 anni dalla scomparsa. Elementi caratterizzanti di quest’ opera sono presenti in massima parte nella dinamica teatralità con travestimenti, scambi di personalità, uso di diversi idiomi che pur non collocando il testo nella tradizione della Commedia dell’Arte ne fa intravedere l’ascendenza. Per la fresca comicità ed il fantasioso stile farsesco quest’opera ha meritato sicuramente di essere riproposta al pubblico.
10/20 marzoPierfrancesco Pisani e Infinito presentanoFEDRAda Euripidecon Terry PATERNOSTERregia di Silvio PERONI
Fedra: un concentrato di ragione, passione, follia, vergogna. I moti dell’animo umano, quelli spesso nascosti, taciuti, invisibili. Il mito di Fedra: l’amore incestuoso, il segreto dolore, l’omertà, una macchia indelebile della quale vergognarsi e che può essere cancellata solo con la morte. Fedra non rappresenta grandi eroi, ma un’umanità in piena crisi. Per chi assiste alla disfatta di Fedra è sicuramente un invito a riflettere sulle dinamiche attuali dove non sembra vi sia rimasto posto per la vergogna.
24/27 marzo Yupiter ! 41 in collaborazione con La Bicicletta RossapresentaIL FAZZOLETTO DI DOSTOEVSKIJ regia e adattamento Anastasia Costantinidi Giuseppe MANFRIDIcon Paolo POLLIO“Quel che segue lo dedico soprattutto a voi. Vi voglio commuovere e ci riuscirò”Che rapporto può esserci tra un impiegato di sportello al banco dei pegni e l’illustrissimo Fedor Dostoevskij? “Nessuno”, diremmo. E invece no: lo spettacolo si costruisce proprio su questo ipotetico legame, per mezzo di un’improbabile casualità o una più certa provvidenza.
31 marzo/3 aprile Diesis Teatrango presentaPOVERO MOSTRO…da la Tempesta di W.Shakespearecon Barbara PETRUCCI, Giuseppe TOFANIregia di Barbara PETRUCCITrinculo buffone e Stefano cantiniere del re, dopo la tempesta scatenata dal mago Prospero, naufragano su un’isola dove incontrano il mostro Calibano. Con trasformazioni fisiche e inventivi elementi di scena, creano un gioco quasi circense, rivelando i segreti dell’isola, i loro desideri e quelli del povero mostro.
7/10 aprileUBUREXil CONSORZIO UBUSETTETE si presenta7/8 aprileTeatro Forsennto presentaLE FIGURINE MANCANTI del 1978con Dario Aggioli, Angelo Tantilloideato e diretto da Dario Aggioliconsulenza Isabel Cortes Nolten/ scenografie Irene Mariniaiuto-regia Susan El SawiArgentina'78. Molte figurine ce l'ho, alcune son doppioni, altre desaparecidos.Le figurine mancanti del 1978 è uno degli spettacoli più riusciti degli ultimi anni ..... dovrebbe essere visto da tutti, specialmente oggi in un periodo di tentazioni revisioniste, girando magari nelle scuole come esempio tra i più alti di teatro civile e della memoria. Alessandro Paesano, teatro.org
9 aprileKataklisma presentaCIAO BELLA con Elvira FROSINILa Bella Addormentata non ha più davanti l'orizzonte del risveglio? Chi la sveglierà? Un ranocchio, un principe, un generale, un top manager, un Presidente del Consiglio, un presentatore, un assassino, uno slogan politico? La figura-archetipo della Bella Addormentata si diluisce, si espone, si banalizza, diviene desolato simulacro di questa melma zuccherina e asfittica, di questo Bel Paese tronfio e sonnolento.. La Bella Addormentata è il nostro tempo, senza orizzonte di risveglio.
10 aprileamnesiA vivacE in collaborazione con Armunia Festival Costa degli EtruschipresentaECCE ROBOT! Cronaca di un’invasioneUno spettacolo sulla “Goldrake generationscritto, diretto e interpretato da Daniele Timpano ispirato liberamente all’opera di Go Nagai"Ero bambino, tra gli anni ’70 e gli anni ’80, quando arrivarono in Italia i primi cartoni animati giapponesi. Era l’Italia delle stragi, del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse e dell’ascesa di Silvio Berlusconi e delle sue televisioni, ma questo io non lo sapevo ancora. Ignaro di trovarmi nel bel mezzo degli anni di piombo, vivevo l’infanzia tra robot d’acciaio".
14/17 aprile L’Ascolto Teatro presentaGIOVANNA D’ARCO, eroina o visionariaprogetto drammaturgico e regia Gianluca MASONEscenografia di Diego SANTANELLI musica dal vivo eseguita dai SOVVERSA Giovanna d’Arco è un personaggio di grande provocazione scenica, perché appare sospesa tra la concretezza del tempo storico e le ragioni altre, ma anche partigiane di un misterioso progetto/guida indicato dalle mistiche (o mistificanti?) voci. L’adattamento registico che vede la presenza dei testi “Santa Giovanna” di G.B.Shaw, “L’Allodola” di J. A. de L’Alouette, ed i testi “Processo a Giovanna D’Arco e Santa Giovanna dei Macelli” di B. Brecht , crea un’ipostasi perenne e provocatoria per le tante Santegiovanna che nell’ascolto delle loro voci invisibili parlano per sé, per ciascuno, per tutti o per nessuno. Certamente alla storia, magari di una cronaca quotidiana.
4/8 maggioProspetpresentaCE SOIR FEYDEAURegia di Roberto CAPASSOscene Roberta Mattera / costumi Pina SorrentinoDopo Petito torno a giocare con la farsa, con Georges Feydeau tra i maggiori maestri dei "vaudevilles", attraverso l'arguzia l'ingegno e il movimento delle sue macchine comiche porto in scena testi poco conosciuti della sua vasta drammaturgia con una mia personale visione...... Roberto Capasso
12/15 maggioA. S. "Amaltea" presentaFALLEN ANGELS/ Vite di normale diversità di Claudio CANZANELLAcon Massimo MASIELLO, Raffaele SPERANZA e Stefano ARIOTARegia Claudio CANZANELLA La pièce affronta la delicata tematica della diversità al di là dei comuni stereotipi che stigmatizzano il modus vivendi dei gay in comportamenti ora isterici e dissoluti ora maniacali e felicemente svagati.Un tranquillo e professionale educatore in una casa-famiglia, Fabio, si trova al centro di un incontro tra un ballerino, Michele, ed un medico, Francesco, che, tessendo la tela del loro vissuto esperienziale, esplorano con garbata profondità e fine umorismo il mondo della loro "presunta" diversità.
Giugno / Luglio tutti i fine settimana“LA GRANDE TRADIZIONE”SancarluccioTeatro presentaPina CIPRIANINAPOLINSCENAUn’ altro dei grandi recital senza tempo di Pina Cipriani.