Nel leggere la tua biografia, ci si imbatte in tappe importanti degne di nota e che suscitano interesse intorno al tuo percorso umano e professionale.La tua formazione passa attraverso l’Accademia?Cosa ha rappresentato per te il periodo di formazione e quanto effettivamente ha inciso sul tuo essere pittrice, oggi?
Non mi sono formata all'Accademia, avendo preferito, dopo il liceo artistico, andare a "bottega" da vari maestri, per imparare il vero mestiere. Poi, con l'intenzione di coniugare l'aspetto teorico al fare pratico, mi sono laureata in Conservazione dei beni culturali, proseguendo , tuttora, col corso di laurea Magistrale in storia dell'arte.
Hai di certo dovuto fare delle scelte relative a Maestri guida e a tendenze artistiche da seguire; quali, le scelte operate, quante le difficoltà e quanto hanno inciso sul tuo futuro?
Avendo intrapreso un percorso personale , le difficoltà sono state davvero tante, in primo luogo mi sono trasferita per due anni fuori dalla mia città per seguire il mio primo maestro, Domenico Palumbo. Sono stati anni di intensi sacrifici: era molto severo..tuttavia mi ha dato le basi per affrontare questo lavoro. Dopo vari anni, finalmente conobbi il grandissimo pittore Salvatore Ciaurro, col quale ho iniziato un percorso artistico improntato allo studio della figura, la cosa più difficile che esista in pittura. Ho riscoperto, così l'interesse per quello che ho sempre desiderato fare fin da piccolina:ritrarre la bellezza dei volti e dei corpi, soprattutto quelli femminili.
Pittura classica, moderna, contemporanea: quali sono i tuoi criteri di giudizio e a quale va, in generale, la tua preferenza?
Sono convinta che nell'arte non esista il concetto di superamento, per cui quando taluni considerano la pittura figurativa come qualcosa di "superato", commettono un errore concettuale. Perlopiù esiste un tempo poetico, quindi non è importante ciò che si fa, ma il come. Detto questo, io sono aperta a qualsiasi linguaggio figurativo, astratto o figurativo che sia, purché esso sia il frutto di un percorso. Difatti la troppa tecnologia ha allontanato oggi l'arte dall'aspetto tecnico, dimenticando che quello del pittore è, innanzitutto, un mestiere, che ha delle sue regole. Troppe volte ci si dedica a quest'arte senza la dovuta preparazione, anche perché si è propensi a considerare la pittura solo come un fatto emotivo.
C’è tra i tuoi quadri uno a cui sei particolarmente affezionata ? E, in tal caso, ce ne puoi spiegare i motivi?
Il quadro a cui sono più legata è "il piacere di amare", perché è stato a partire da esso che ho iniziato a fare opere più personali. Infatti, all'inizio di un percorso artistico, si tende ad emulare il proprio maestro, come normale che sia, poi ad un certo punto, quando si è più padroni della tecnica, comincia ad emergere la propria personalità. È questo sicuramente il momento più esaltante, anche se, contemporaneamente, si è assaliti da molti dubbi. Ho, però, creduto molto in me stessa, ho portato avanti le mie idee come ho sempre fatto nella mia vita.
La tua attività professionale annovera già un importante evento organizzato dall’Associazione Napoli Cultural Classic: l’esposizione di una Mostra in un luogo prestigioso che di certo ti ha lasciato un ricordo. Ce ne vuoi parlare?
Presso la Napoli Cultural Classic ho tenuto la mia prima mostra,"Profili di donna", il 4 febbraio 2012, organizzata con la cura nei dettagli e l'eleganza che da sempre contraddistingue gli eventi patrocinati da quest'associazione. È stato il giorno più bello della mia vita, perché l'aspettavo da ben quattordici anni, fin da quando, cioè, ho deciso che sarei diventata una pittrice. Ho aspettato molti anni prima di fare una mostra perché volevo arrivarci con la giusta preparazione
Quali sono i progetti futuri a cui stai dedicando le tue energie artistiche?
Proprio in questi giorni parteciperò a una rassegna per la festa della donna, con altre artiste, allo Spaziovenexiart, a Palazzo Venezia a Napoli. Il 17 marzo farò una mostra presso il Club Associazione Culturale al Vomero. Dal 14 al 21 aprile farò una mostra in una galleria molto importante a Napoli, presso lo Studio49,in una traversa di via Roma.
Allora aspettiamo di conoscere notizie relative agli eventi in programma, certi che saranno buone nuove. Ad Maiora