Il presunto assassino di Mariano Bacioterracino, il 28enne Costanzo Apice, è stato arrestato dalle forze dell'ordine. Il killer, ripreso in un video shock diffuso dalla procura di Napoli tra le polemiche, è stato riconosciuto e bloccato nel Casertano. Nelle immagini si vedeva il sicario allontanarsi con la massima tranquillità dopo aver eseguito il suo compito. Il corpo della vittima era rimasto a terra tra l'indifferenza dei passanti.
L'omicidio di Mariano Bacioterracino era stato compiuto l'11 maggio al Rione Sanità di Napoli. Per sei mesi gli inquirenti non avevano avuto indicazioni utili su quell'uomo che, cappellino in testa, davanti a un bar con freddezza colpisce più volte il suo obiettivo, incurante dei passanti.
Poi, la scelta della procura di diffondere le immagini dell'agguato: una scelta sofferta e che ha suscitato forti polemiche, ma che a fine ottobre ha portato all'identificazione del presunto sicario, fermato oggi. Si tratterebbe di un pregiudicato di 27 anni, la cui identità non è ancora stata confermata dagli inquirenti.
"Quella del video choc - aveva commentato giorni fa il procuratore di Napoli Giovandomenico Lepore - è stata un'extrema ratio alla quale siamo stati costretti a ricorrere perché nessuno collaborava. Ma si è trattato anche di un successo ad alto costo, perché facendo il giro del mondo, quel video ha proposto il lato brutto di Napoli. E' stata una scelta sofferta, ma anche l'ultimo tentativo dopo sei mesi di silenzi".
Una decisione criticata tra gli altri dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, secondo il quale quelle immagini "hanno dato l'idea di una città, Napoli, ben diversa dalla realtà".