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Una promessa

Riuscito dramma , firmato Leconte

Giudizio: 8
di Carmine Ardolino
Tratto da Viaggio nel passato di Zweig, ambientato in Germania nel 1912, Una promessa è incentrato su Friedrich, giovane di umili origini (Richard Madden) che inizia a lavorare in una grande acciaieria di cui è proprietario il freddo Karl Hoffmeister (Alan Rickman). Vista la bravura , Hoffmeister gli affida maggiori responsabilità fino a nominarlo segretario personale e convincerlo a prendere dimora presso la sua enorme casa. Il problema è che lì ci vive anche la bella signora Hoffmeister, Charlotte (Rebecca Hall), al cui fascino Friedrich non è indifferente.
 Una promessa  è un film dramma elegante e  realistico. Leconte non perde di vista le differenze di classe tra i due protagonisti maschili e la questione generazionale, oscurando le passioni dentro il maniacale feticismo che avvolge i protagonisti. In questo film si celebra insieme il lutto del desiderio e di un sentimento condannato e prigioniero.
La storia  di due amanti che provano a risalire la corrente in una società chiusa che li lancia  verso la tragedia.
Se chiudo gli occhi non sono più qui

Quel piccolo mondo contemporaneo di Vittorio Moroni: fiaba dei giorni nostri reale, da vivere

Giudizio:8
Esordiente nel 2004 con Tu devi essere il lupo, Vittorio Moroni ha poi diretto Le ferie di Licu (2006) e Eva e Adamo (2009) ed arriva  al quarto titolo, che lo conferma regista attento a ritrarre parti di un  mondo contemporaneo fatto di crudezza, violenza  e speranza. Storia ambientata in  Friuli. Dopo la morte del  padre, l’adolescente Kiko vive con la madre filippina Marilou e il nuovo compagno di lei, Ennio, che sfrutta lavoratori clandestini. A scuola qualche compagno lo prende in giro per le sue origini asiatiche e alla fine il ragazzo è costretto a lavorare nei cantieri di Ennio. Quando si rifugia dentro un vecchio autobus abbandonato, Kiko ritrova serenità, e qui conosce Ettore, vecchio amico del padre, che gli apre un modo inatteso fatto di studio e conoscenze. Così Kiko si prepara ad affrontare l’età adulta. Per sopravvivere serve  riordinare le idee, a capire meglio le realtà, a prendere le giuste distanze dalle emozioni. Come sempre, Moroni dirige una fiaba dei giorni nostri, scandita nei problemi di cui parlano e scrivono giornali e televisioni, eppure ravvivata dal soffio della speranza....Non convince Beppe Fiorello nel ruolo di Ennio...