Vincenzo De Lucia ...giovane pianista..la musica dentro..

Vincenzo De Lucia giovane pianista napoletano si confessa.....


dopo una straordinaria performance artistica con il maestro Salvatore Barile nella bellissima città di Benevento

Quale ricaduta ha avuto nella tua vita  la musica ?                                                  
       La musica ha sempre fatto parte della mia vita, fin dalla tenera età. E’ sempre stato il mezzo pù immediato e sincero che ho avuto per esprimermi, quindi direi che la sua ripercussione sulla mia vita è stata predominante, un canale di comunicazione fondamentale.
Quanto conta per te la passione nell'esecuzione di un brano musicale?                                                   
La passione e l’amore per quello che si fa, in qualsiasi ambito, è ciò che rende un buon lavoro un lavoro ispirato e comunicativo. Lo studio, la tecnica e il talento sono fondamentali, ma senza la passione e il trasporto ogni esecuzione resterebbe un vuoto esercizio virtuosistico, e non quel meraviglioso mondo di emozioni che la musica merita di essere.
Tante esecuzioni di  valore artistico : quale è l’esperienza professionale  più  interessante per le emozioni e per le  opportunità che ti ha trasmesso e che ti ha dato?
Ogni esecuzione porta con sé un’emozione sempre nuova e arricchisce il proprio bagaglio di esperienze. Di sicuro conoscere e collaborare con artisti di grande calibro è un’esperienza altamente formativa, ma credo che in ogni esecuzione ci sia un’opportunità per migliorarsi e apprendere.
A cosa ti stai dedicando ora musicalmente e quali i tuoi prossimi impegni?
Attualmente mi sto dedicando alla composizione di musiche per alcuni lavori televisivi in prossima uscita, e continuo ad approfondire e specializzarmi in questo campo.
Quali progetti prossimi hai per il tuo lavoro in Italia?
I prossimi impegni in Italia riguardano principalmente concerti cameristici e composizioni di colonne sonore, come accennavo prima, ma continuo ad esercitare e approfondire il lavoro di pianista accompagnatore.
Sei stato recentemente dell’apertura d'anno sociale dell'associazione Napoli Cultural Classic ; ci racconti brevemente la tua esperienza in merito?
Sono stato contattato dall’associazione come pianista accompagnatore per il M. Salvatore Barile in un suo intervento durante la serata d’apertura. E’ stata una meravigliosa esperienza collaborare con questo musicista sia sul piano artistico che personale, e venire a conoscenza di tante grandi esperienze dei vari ospiti che si sono succeduti durante la manifestazione.
Quale musicista  vorresti conoscere e stringere la mano per poi fare un concerto a livello internazionale ….
Stimo profondamente tantissime personalità della scena musicale internazionale, che fortunatamente propone sempre tanta professionalità e talento. Nel corso della mia carriera ho sempre guardato con ammirazione all’arte di grandi nomi sia del passato che del presente, da Benedetti Michelangeli a Lang Lang.
 Hai altre passioni artistiche oltre la musica ?
Amo tutto ciò che arte. Oltre alla musica mi sono sempre interessato attivamente anche di fotografia e cinema. Sono sempre stato affascinato dall’arte pittorica e poetica, pur non accostandomi mai allo studio vero e proprio.
Con tanta musica  che ti assorbe  e ti prende tempo, riesci a trovare spazio  anche per altro? Per lo studio? Per  famiglia? Gli amici?
Di sicuro per chi lavora in questo campo il tempo libero da poter dedicare ad altro non è tantissimo, tutt’altro; ma un po’ alla volta si impara a ritagliarsi dei momenti per la vita sociale che non va mai trascurata a nessun livello.
Un sogno nel cassetto?
Il mio sogno è quello di poter continuare a coltivare e lavorare con le mie passioni e i miei talenti per poter regalare alla gente anche un po’ di quello che loro hanno sempre dato a me.
A cura di Katiuscia Verlingieri.