NAPOLI E LA GRANDE GUERRA
Ricorrendo il centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, la Biblioteca Universitaria di Napoli ha allestito per il progetto nazionale Domenica di carta,11 ottobre 2015, una mostra biblio-iconografica dal titolo Napoli e la Grande Guerra. Il suo scopo è di documentare, tra le altre cose, gli eventi di quella guerra che hanno coinvolto Napoli e marginalmente anche il resto della Campania: e questo soprattutto attraverso illustrazioni dei giornali, fotografie e altro materiale iconografico. Di particolare rilievo alcuni oggetti e documenti della collezione privata del prof. Benito Bellomunno, prestati per l’occasione alla Biblioteca, come la bandiera dell’Italia salvata dal padre, eroe e combattente della Grande Guerra. Nella mostra è stato dato particolare rilievo al bombardamento di Napoli avvenuto nella notte dell’11 marzo 1918 a opera di un dirigibile Zeppelin L59 e all’arrivo a Napoli di migliaia di profughi veneti e trentini, che misero in moto una straordinaria risposta di solidarietà e di accoglienza da parte della città (e del resto della Campania). Ricordiamo che la Campania, durante tutta la prima guerra mondiale, accolse circa quarantamila esuli tra profughi, internati e irredenti.