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Roberto Bolle. I grandi danzatori italiani.
Nato a Casale Monferrato in provincia di Alessandria, all'età di 12 anni entra alla Scuola di ballo dell'Accademia Teatro alla Scala e grazie al suo grande talento viene notato da Rudolf Nureyev, che lo sceglie per interpretare il ruolo di Tadzio nell'opera La Morte a Venezia.Nel 1996 al termine di una rappresentazione di Romeo e Giulietta, viene nominato Primo Ballerino ed è qui che si moltiplicano i suoi impegni da protagonista sia in balletti classici che moderni. Interpreta molti ruoli per diversi coreografi di grande successo e collabora ancora con Nureyev, per La bella addormentata, Cenerentola, Don Chisciotte e Il lago dei cigni.Viene quindi molto apprezzato sia in Italia che all'estero, dove ha occasione di danzare con grandi e prestigiose compagnie di balletto, come il Royal Ballet di Londra, il Balletto Nazionale Canadese, il Balletto di Stoccarda, lo Staatsoper di Berlino, il Teatro dell'Opera di Vienna, il Teatro dell'Opera di Monaco di Baviera, il Wiesbaden Festival, il Tokyo Ballet. Ha danzato con le più note ballerine classiche contemporanee, tra cui le italiane: Carla Fracci, Alessandra Ferri, Ambra Vallo, Eleonora Abbagnato.L'English National Ballet, diretto da Derek Deane, crea per lui due produzioni: Il lago dei cigni e Romeo e Giulietta, entrambe rappresentate alla Royal Albert Hall di Londra, mentre nel 2000 l'Opera di Vienna, crea per lui Ave Verum, su musica di Mozart.Spettacolare la messa in scena dell'Aida alle piramidi di Giza per il 10° anniversario dell'Opera del Cairo, cui segue quella all'Arena di Verona trasmessa in Mondovisione.Nel 1999 diventa Ambasciatore di buona volontà per l'UNICEF.Numerosi i premi e i riconoscimenti: nel 1999 riceve il Premio Gino Tani per il suo contributo alla diffusione dei valori della danza e del movimento, l'anno successivo gli viene conferito a Firenze il Premio Galileo 2000 con la consegna del Pentagramma d'Oro; sempre nel 2000 è invitato ad inaugurare la stagione del Covent Garden con Il lago dei cigni e al Teatro Bolshoi di Mosca per celebrare il 75° anniversario di Maya Plissetskaja alla presenza del presidente Putin, mentre in occasione del giubileo nel 2002 è invitato a danzare a Buckingham Palace al cospetto della regina.Nell'ottobre 2002, al Teatro Bolshoi di Mosca, è protagonista del Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan; nel marzo 2003, al Covent Garden di Londra interpreta La bella addormentata mentre in luglio, in occasione dei festeggiamenti per il III centenario di San Pietroburgo, danza Il lago dei cigni al Teatro Mariinskij.Dal 2003 gli viene riconosciuto il titolo di Étoile del Teatro La Scala.Il 1º aprile 2004 in occasione della Giornata Mondiale della gioventù, balla sul sagrato di Piazza San Pietro al cospetto del Papa.Il 10 febbraio 2006 danza alla Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 nel segmento "Dal futurismo al Futuro" su una coreografia ideata da Enzo Cosimi.Si ricorda inoltre che ha collaborato in parecchi spettacoli con il direttore d'orchestra David Garforth.Nel giugno 2007 è il primo italiano invitato a danzare al Metropolitan di New York. Alla vigilia dell'esibizione, il 28 maggio 2007, rilascia un'intervista al Corriere della Sera, in cui critica aspramente la danza in Italia quale sistema chiuso, incapace di rigenerarsi, ed in particolare l' "egoismo" di Carla Fracci. Dopo il clamoroso successo di pubblico e critica riscosso al suo esordio al Met di New York, dove ha danzato con Alessandra Ferri per il suo addio alle scene, nella stagione 2009 è entrato ufficialmente nella stagione del Metropolitan House Opera nella quale danzerà come Principal dell’ABT – American Ballet Theatre – interpretando i balletti: Il lago dei Cigni, Sylvia, Romeo e Giulietta e Giselle.