Palma d'oro a un film thailandese"Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives" del thailandese Weerasethakul (film mistico su un uomo e le vite passate) conquista la Palma d'oro del 63esimo Festival di Cannes. Il premio per il Miglior attore è andato ex aequo a Javier Bardem ("Biutiful" di Inarritu) e a Elio Germano ("La nostra vita" di Luchetti), miglior attrice è Juliette Binoche ("Copia Conforme" di Kiarostami). Mathieu Amalric ("Tournée") è il miglior regista.
La cerimonia di chiusura è stata condotta dalla madrina Kristin Scott Thomas al Grand Theatre Lumiere. Via via sono stati annunciati prima i premi 'minori'. "Ano bisesto" di Michael Rowe conquista il premio Camera d'or per la miglior opera prima mentre la Palma d'oro al miglior cortometraggio è andata a "Chienne d'histoire" Serge Avedikian. Premio della giuria per i cortometraggi: "Micky Bader" di Frida Kempff. Asia Argento ha introdotto il nome del vincitore del Premio della giuria andato a "Un homme qui crie n'est pas un ours qui danse" del regista del Ciad Mahamat Saleh Haroun. Miglior regista è stato proclamato Mathieu Amalric per "Tournée", film che mette in scena il malinconico viaggio di Joachim (lo stesso Amalric) ex produttore tv parigino che a un certo punto si lascia alla spalle tutto, figli, nemici, amanti per farsi una nuova vita negli Usa. Lì avviene l'incontro con donne bellissime e sensuali.
Il premio assegnato dalla giuria di Cannes per la sceneggiatura è andato a Lee Chang-Dong per "Poetry". Poi le attese proclamazioni della migliore attrice Juliette Binoche per "Copia Conforme" di Abbas Kiarostami. Cartello in mano a coprire il vestito elegante: Juliette Binoche ha voluto ricordare al mondo durante la cerimonia di chiusura il regista iraniano Jafar Panahi, in carcere a Teheran. "C'è un uomo - ha detto l'attrice - la cui colpa è di essere un artista. Penso a lui proprio questa sera e spero di essere con lui qui l'anno prossimo. E' una lotta difficile. Il Paese ha bisogno di noi artisti".
Miglior attore Javier Bardem per "Biutiful" del messicano Alejandro Gonzalez Inarritu. Bardem ha anche ringraziato la compagna Penelope Cruz presente in sala. Poi è salito sul palco Elio Germano che ha vinto ex aequo il premio sempre come miglior attore per "La nostra vita" di Luchetti: "Dedico questa vittoria all'Italia e agli italiani che fanno di tutto per rendere il Paese migliore nonostante la loro classe dirigente".
Il Premio Grand Prix è andato al favorito della vigilia per la Palma d'oro "Des Hommes et des Dieux" del francese Xavier Beauvois. Poi è stata la volta della proclamazione del vincitore della Palma d'oro che è andato al thailandese "Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives". Il film sudcoreano "Ha ha ha", diretto da Hong Sangsoo, ha ricevuto il premio "Un certain regard", il principale della sezione parallela del Festival de Cannes. Secondi premi per i peruviani Daniel e Diego Vega per "Octubre" e le attrici argentine di "Los labios", Victoria Raposo, Eva Biando e Adela Sanchez.