FABULA ANNUNCIA IL PRIMO NOME: AMBRA
L’icona generazionale apre la lista degli ospiti della 15ª edizione a Bellizzi dal 5 al 10 luglio
PER PARTECIPARE BASTA SCRIVERE UNA FAVOLA
«Vogliamo continuare a sorprendere con voci e nomi che sappiano parlare ai ragazzi con onestà , forza e ispirazione»
Fabula ascolta i desideri dei partecipanti: sui profili social del Premio è possibile scrivere il nome dell’artista che si sogna di incontrare
Bellizzi (SA), 14 giugno 2025 Quindici anni dopo il suo inizio, il Fabula, iniziativa culturale nata da un’idea di Andrea Volpe, è ancora qui. Cambiano i volti, le parole, i sogni. Ma una cosa resta immutata: l’idea che scrivere una favola possa davvero cambiare qualcosa, rendere il mondo migliore.
La sei giorni del Premio prende forma e lo fa con un nome che ha segnato più di una generazione: Ambra sarà tra gli ospiti dell’edizione 2025, attesa a Bellizzi il prossimo 7 luglio. Attrice, conduttrice, artista poliedrica e sempre autentica, Ambra sarà tra i protagonisti della serie di incontri che accompagneranno i ragazzi in questa edizione speciale.
Annunciarla per prima significa dare un messaggio chiaro: il Fabula guarda avanti, ma resta fedele alla sua identità . Quella di uno spazio dove le storie, le esperienze e i sogni trovano voce, confronto, ispirazione.
Ambra è un nome che attraversa il tempo e le generazioni. Averla tra gli ospiti significa lanciare un messaggio forte e chiaro: si può crescere, cambiare, evolversi, senza mai perdere autenticità . Con la sua intelligenza, la sua ironia e la capacità di stare nella complessità senza snaturarsi, Ambra incarna perfettamente lo spirito di questa edizione. È un volto che racconta la forza di essere fragili, di non uniformarsi, di scegliere ogni giorno chi si vuole essere. Un esempio prezioso per chi, come le nuove generazioni, è alla ricerca di sé. E non è un caso che sia proprio lei a inaugurare la lunga lista di ospiti di quest’anno, perché rappresenta quella "durezza tenera" che è anche il cuore del tema scelto per Fabula 2025: Volevo essere un duro.
Dal 5 al 10 luglio, Bellizzi tornerà a essere un grande laboratorio creativo a cielo aperto. Tra l’Arena Troisi, l’Aula Consiliare e l’area spettacolo, centinaia di ragazzi incontreranno personaggi che li ispirano, seguiranno laboratori, ascolteranno storie vere e soprattutto scriveranno la propria. Come sempre, per partecipare basta scrivere una favola.
L’entusiasmo è alto. «La voglia di esserci è enorme. Annunciare Ambra è solo l’inizio: stiamo lavorando a una line-up che possa celebrare al meglio questi 15 anni. Vogliamo sorprendere, scoprendo nomi e voci che sappiano parlare ai ragazzi con onestà , forza e ispirazione», sottolinea Giovanni Serritella, presidente dell’Associazione Fabula.
E quest’anno, Fabula ascolta i desideri dei partecipanti: sui profili social del Premio, è possibile scrivere il nome dell’artista che si sogna di incontrare. L’organizzazione farà il possibile per realizzare i desideri più richiesti.
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