Dal 12 al 16 luglio l’evento gastronomico culturale invade Piazzale Salerno Capitale
Invariato il format: sapori e tradizioni della Campania ma anche musica e spettacolo
«Stiamo ragionando su un allestimento nuovo, unico e spettacolare»
anticipa Maurizio Falcone, ideatore della manifestazione insignita del prestigioso
Premio Patrimonio d'Italia per la tradizione riservato alle eccellenze nazionali
Top secret il carnet di ospiti che saliranno sul palco: conducono Pippo Pelo e Adriana Petro
Salerno,
 29 maggio 2023  Era il 1998: per la prima volta tra i dedali del centro
 storico di Salerno si diffondeva forte il profumo dei forni a legna: 
nove pizzerie partecipavano alla prima edizione. Quattro giorni di 
manifestazione, oltre 30mila tranci distribuiti e 70mila visitatori. 
Oggi, 2023, la Festa della Pizza compie 25 anni.
Dal 12 al 16 luglio 
l’evento gastronomico culturale ideato dalla mente eclettica di Maurizio
 Falcone, organizzato dall’Associazione Alimenta (presieduta dallo 
stesso Falcone con Alfonso Aufiero) con Effe Emme Eventi e realizzato 
con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di 
Salerno, Camera di Commercio di Salerno, CNA  Salerno, ONMIC, HUMANITAS e
 AiC Campania - nella squadra organizzativa anche Nunzio Mascolo, 
responsabile tecnico delle pizzerie - invade Piazza Salerno Capitale 
(Grand Hotel Salerno). Invariato il format: sapori, colori e tradizioni 
della Campania ma anche musica, cultura e spettacolo.
La 
manifestazione negli anni è stata una grande kermesse itinerante: dopo 
il grande successo nel centro della città, si è spostata in tante zone 
di Salerno, ma anche a Pontecagnano, Giffoni Valle Piana fino ad 
approdare al Parlamento di Strasburgo per difendere la cottura della 
pizza con il forno a legna. E ancora: si è presentata all’attenzione del
 grande pubblico in occasione delle due edizioni, 2000 e 2001, del 
Festival della Canzone Italiana di Sanremo e, nel giugno del 2002, del 
XIV Festival del Fitness di Rimini. Infine, nel 2005, una delegazione, 
dopo essere stata ricevuta dal Pontefice Benedetto XVI in Piazza 
S.Pietro, ha donato un forno a legna al Santo Padre che, a sua volta, lo
 ha destinato alla Gendarmeria Vaticana. La Festa della Pizza ha varcato
 anche la soglia dei Musei Vaticani e a Castel Gandolfo.
L’obiettivo,
 oggi come allora, è quello di rinvigorire, rinnovandola, la tradizione 
della pizza campana artigianale. Un’occasione unica per dare visibilità a
 tutte le aziende della filiera, un unicum che si caratterizza per 
l’equilibrata formula tra offerta gastronomica e intrattenimento. Ci 
sono tutti i presupposti per tornare a casa.
«Grazie al Comune di 
Salerno siamo al lavoro da mesi per un rientro in grande stile. In 
quest’ottica stiamo pensando a un allestimento nuovo, unico, che colga 
nel segno della memoria degli affezionati della Festa della Pizza, nella
 speranza di sorprendere anche il nuovo pubblico. Noi non vediamo l’ora»
 anticipa Maurizio Falcone, ideatore della manifestazione insignita del 
prestigioso Premio Patrimonio d'Italia per la tradizione riservato alle 
eccellenze nazionali.
Top secret il carnet di ospiti sul palco: unica
 certezza al momento sono solo i conduttori, Pippo Pelo e Adriana Petro,
 conduttori tanto amati di Radio Kiss Kiss. Come in passato, ogni sera 
si alterneranno tanti artisti della musica italiana, ma ci sarà spazio 
anche per la comicità e per la danza, quest’ultima aperta alle realtà 
più longeve e talentuose del territorio.
La Festa della Pizza è 
realizzata con l’importante sostegno di: Radio kiss Kiss, Santoro 
Creative Hub, Molini Pizzuti, La Torrente, Coca Cola, Birra Peroni, 
Forni Artistica Mediterranea, Humankey (Main Sponsor) e Cooper Pul, RHC 
Maintenance & Service, Carrino Noleggi, Pavar Attrezzature, Punto 
Legno Store, Caseificio Ilka (Sponsor Tecnici).
 
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