Simone, chi è Simone Testa come persona?
Sono una persona appassionata, con una connessione profonda con il mare e la cucina. Sono un esploratore culinario, sempre alla ricerca di nuovi sapori e tradizioni culinarie autentiche.
Come è nata la sua passione per la cucina?
La mia passione per la cucina è nata da mio padre, un pescatore. Crescendo, ho trascorso molto tempo in cucina con lui, imparando le tecniche tradizionali e sviluppando una profonda conoscenza dei prodotti locali.
A chi sei più grato per la tua passione culinaria?
Sono infinitamente grato alla mia famiglia, in particolare a mio padre, che ha condiviso con me l'amore per il mare e il cibo. La mia passione culinaria è radicata nelle tradizioni di famiglia.
Quali chef ti ha influenzato di più o da cui hai tratto ispirazione?
Sono ispirato da una varietà di chef da tutto il mondo. Ammiro i maestri della cucina tradizionale, ma trovo ispirazione anche in chef innovativi che sperimentano nuove tecniche e ingredienti.
Quali chef hai sentito più vicini alla tua sensibilità ?
Ho avuto l'opportunità di conoscere chef che condividono la mia passione per la cucina basata su ingredienti locali e autentici. Sono coloro che si sforzano di preservare le tradizioni culinarie mentre abbracciano l'innovazione.
Cambieresti qualcosa nel mondo della cucina in cui ti sei formato?
Potrei considerare il desiderio di cambiare il modo in cui la cucina è comunicata al pubblico, cercando di mettere in risalto la bellezza e l'autenticità delle tradizioni culinarie.
Quali sono le tematiche a cui ti senti più legato?
Sono profondamente legato alle tematiche del mare, della tradizione culinaria e del connubio tra i due. La mia cucina racconta storie di luoghi lontani e dei sapori autentici del mare.
Preferisci la cucina, il cinema o la pittura...quale è la tua maggior passione?
La mia più grande passione è la cucina, ma trovo ispirazione anche nel cinema e nella pittura per creare piatti che siano vere opere d'arte.
Che messaggio e che possibilità dà oggi il mondo della cucina ai giovani chef in un settore particolare e in perenne cambiamento? C’è spazio in Italia per giovani chef talentuosi? E se dovessi dare un consiglio a un aspirante chef, cosa gli consiglieresti?
Credo che il mondo della cucina offra molte opportunità ai giovani chef talentuosi, specialmente in un'epoca in cui la condivisione online e l'accessibilità alla conoscenza culinaria sono alla portata di tutti. Il mio consiglio a un aspirante chef sarebbe di seguire la propria passione, di essere autentico e di imparare dalle tradizioni culinarie, ma anche di sperimentare e innovare.
Il suo rapporto con la tua città natale.
Ho un forte legame con la mia città natale di Pozzuoli, dato che è lì che ho scoperto e abbracciato le tradizioni culinarie della mia famiglia. La tradizione culinaria è profondamente radicata in questa città , ed è a Pozzuoli che ho aperto il mio ristorante "Punto Nave," precedentemente gestito dalla mia famiglia. Questa città è il cuore delle mie radici culinarie e la fonte di ispirazione per la mia cucina. Sono grato per la connessione speciale che ho con Pozzuoli e sono determinato a preservare e condividere le sue autentiche tradizioni culinarie con il mondo.
Il tuo sogno culinario e cosa vorresti realizzare?
Il mio sogno è portare i sapori autentici della mia città natale in tutto il mondo attraverso la mia cucina. Voglio condividere le tradizioni culinarie uniche di Pozzuoli con il mondo.
I tuoi impegni futuri?
Ho l'intenzione di continuare a esplorare nuovi sapori, a condividere storie culinarie e a fare della mia cucina un'esperienza unica per i miei clienti. Continuerò a dedicarmi alla cucina e all'esplorazione culinaria nel futuro.
.jpg)
Commenti
Posta un commento