MARCO GESUALDI
live showcase
Sabato 6 maggio
PLANTA: il giardino e non solo
la mostra dedicata al florovivaismo
Orto Botanico, Napoli
Ingresso libero
inizio ore 16
Il 5 maggio esce "Ho piantato un albero” il nuovo album del compositore Marco Gesualdi che viene pubblicato dalla Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali e distribuito in formato fisico da Egea Music e in digitale da Believe.
Sabato 6 maggio, in occasione della XI edizione di "Planta, il giardino e non solo”, Marco Gesualdi presenterà il suo terzo album presso l'Orto Botanico di Napoli.
Ritorno discografico in grande stile per l’ex 666 Marco Gesualdi. Dopo quattro anni dall’album “NOW Naples Open Words” il chitarrista e compositore strumentale partenopeo torna con un lavoro ricco di collaborazioni.
L’album intitolato "Ho piantato un Albero” sarà pubblicato il 5 maggio dalla Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali del produttore Claudio Poggi, in collaborazione con il Centro Musica Yellow Submarine, ed è anticipato dall’omonimo brano che vede la partecipazione di Simona Boo (voce dei 99 Posse, Comoverao, Passione tour) e Maurizio Capone (leader dei BungtBangt).
"Ho piantato un Albero” verrà presentato con un concerto sabato 6 maggio in occasione della manifestazione "Planta, il giardino e non solo”; evento dedicato alle piante e all’ambiente curato dall’Università Federico II che si svolge presso l'Orto Botanico di Napoli.
Il live showcase, introdotto dal giornalista Michelangelo Iossa, sarà ad ingresso libero con inizio alle ore 16 e
si preannuncia come una grande festa della musica e della natura, in
uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti di Napoli.
Il
concerto sarà arricchito dalla presenza di special guest che hanno
collaborato alla stesura dei brani, tra questi troviamo la cantante
Simona Boo, il percussionista e cantante eco pioneer Maurizo Capone.
Gli
undici brani che compongono "Ho piantato un albero" sono stati scritti
con l'intento di dare voce al valore della natura e ad un “ecosistema
interiore", Marco si propone come “giardiniere dell’anima” concept nato
da un profondo momento di riflessione, proiettato verso la ricerca
dell’essenza.
L'album
è caratterizzato da un mood sonoro originale e coinvolgente, che spazia
dal pop al jazz, dall'acustico all’elettronico e come afferma lo stesso
Gesualdi: “le canzoni sono undici giovani alberi per dare riparo, frutti, radici e aria buona per tutti”.
I brani rappresentano
un “gesto-azione”, hanno la funzione di radice ma anche di antenna, con
vibrazioni che ondeggiano tra terra e cielo come dal profondo
dell’anima fino ad arrivare al metafisico. Insomma è un disco di
canzoni, molte di queste nate da una collaborazione creativa con altri
musicisti come Rossella Rizzaro, Eleonora Gesualdi, Silvia Romano, Maria Pia De Vito e Marcello Coleman. E ancora con Simona Boo, Maurizio Capone dei BungtBangt, che ha cantato e suonato le percussioni da lui inventate, Francesco Paolo Manna ha percosso i tamburi a cornice e le percussioni etniche; Francesca Diletta Iavarone suona il flauto traverso, Riccardo Veno il sax soprano, Paolo Licastro il sax tenore, Gianfranco Campagnoli la tromba e il flicorno, Michele Signore la viola e la lira pontiaca, Gianni Guarracino la chitarra flamenca, Enzo Caponnetto la chitarra elettrica, Roberthinho Bastos le percussioni brasiliane, Enrico Del Gaudio la batteria, e sempre alla batteria, ospiti in due brani, Carmine Brachi e Carletto di Gennaro che ha curato anche il mix. Alle tastiere Giosi Cincotti, e in un brano Lello Petrarca, mentre al basso Guido Russo e in un brano Roberto Giangrande. Nei testi Marco ha collaborato anche con Carlo Procope, Maria Totaro, e Alessandro Pacella. La grafica di copertina è stata curata da Ester Santamaria, il mastering è di Bob Fix.
Il disco è dedicato a Lucio Lo Gatto.
Cenni biografici:
Marco Gesualdi è Diplomato in Composizione Multimediale presso il Conservatorio di Napoli. Ha cominciato professionalmente negli anni 80 con la band 666, partecipando alla stagione della “Vesuwave” con un discreto successo, incidendo dischi e partecipando a festival, programmi televisivi, e addirittura un film.. (Blues Metropolitano).
Ha conosciuto e collaborato con diversi artisti del Neapolitan Power (movimento musicale degli anni 70/80), e lavorato nell’ambito teatrale come musicista e arrangiatore.
Ho piantato un Albero è il terzo disco che pubblico da solista e nasce con la collaborazione e coproduzione artistica di Claudio Poggi.
Precedentemente ha pubblicato l’Ep “Lottatore” pubblicato nel 2001 dalla polosud records successivamente gli album "Open Heart” pubblicato nel 2015, e “NOW Naples Open Words” del 2019 entrambi per la Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali.
Marco Gesualdi è un cantautore strumentale e dichiara: “a volte sento che la musica da sola già basta ma poi arrivano le parole e nascono le canzoni…”.
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