L'attore Alex Scafati: "la rete sarà la strada del futuro per molti aspetti però Ricordiamoci che andare a teatro o al cinema ha tutto un altro gusto."

 Descrivi il tuo giorno lavorativo Perfetto.

Svegliarmi, inviare email, avere nuove idee, progetti. Avere l'opportunità di fare un provino, o per lo meno essere ascoltato. Mettere in piedi nuovi spettacoli e avere nuove collaborazioni, fare quello che mi riesce meglio insomma. Questa sarebbe la mia giornata lavorativa perfetta

Cosa ti ha spinto verso la recitazione?

Diciamo che mi ci hanno portato letteralmente. La mia professoressa Roberta Placida mi prese e mi portò a frequentare il laboratorio teatrale del liceo della mia città. Aveva notato in me una particolare chiusura e timidezza, ma allo stesso tempo sapeva che quelle insicurezze le avrei trasformate sopra un palcoscenico.

Il primo debutto da protagonista avviene nella commedia “la persa” di Plauto al liceo, non è da poco come debutto. Raccontaci.

È stato il mio primo spettacolo e subito mi hanno affidato il ruolo del protagonista. Non sapevo di cosa si trattasse, non sapevo cosa significasse recitare. Non sapevo nulla. Non sapevo di essere in grado di dare emozioni a me stesso e agli altri. Era un sogno e quel sogno è sempre con me.

Se potessi svegliarti domani con una nuova dote, quale Sceglieresti?

Probabilmente la dote canora, è incredibile come una bella voce riesca a darti un emozione positiva e negativa ovviamente. Però davvero una canzone cantata bene può cambiare la giornata.

A chi sei più grato per la tua passione artistica?

Indirettamente ai miei nonni poiché mio nonno paterno aveva una bellissima voce da tenore, mentre mio nonno materno era sempre pronto a ridere e non capivi mai se parlava sul serio oppure no.

Il tuo percorso professionale Quali sono stati i personaggi teatrali più significativi che hai portato in scena?

Il personaggio più significativo per me è William McHale giornalista americano morto il 27 ottobre 1962 insieme a Irnerio Bertuzzi ed Enrico Mattei a bordo del piccolo aereo dell'ENI. Trattandosi di una storia vera e delicata sono tante le emozioni che si provano a rivivere quei momenti drammatici fino all'esplosione dell'aereo. Questo è uno spettacolo che portiamo in scena da inizio 2023 e racconta di questi tre personaggi che insieme al procuratore provano ad indagare sull’accaduto.

Cambieresti qualcosa nel mondo del teatro e della televisione in cui ti sei formato?

Beh sì ci sarebbero molte cose da cambiare ma preferisco non dirle.

Per conoscerti meglio ti chiedo, il tuo romanzo preferito, il tuo film preferito il tuo spettacolo teatrale preferito

Il giovane Holden, Philadelphia, Il Mercante di Venezia..

 Che cosa è troppo serio per scherzarci su?

Le malattie i problemi fisici e la famiglia.

In generale Cosa pensi del mondo della rete intesa come Social o web Series? Secondo te la rete sarà la strada del futuro per l'arte?

I social sono un'arma a doppio taglio bisogna stare attenti a come utilizzarli infatti su alcuni aspetti stiamo degenerando perché non si dà più il giusto rispetto ai vari mestieri. Se vogliamo vedere il lato positivo mi basti pensare che per mandare un provino per un film basta un click. Ovviamente la rete sarà la strada del futuro per molti aspetti però Ricordiamoci che andare a teatro o al cinema ha tutto un altro gusto.

C'è posto per giovani artisti talentuosi con idee innovative in Italia?

Io credo che in un modo o nell'altro se hai davvero quel fuoco che brucia dentro riesci a trovare una soluzione per tutto.

Cosa stai facendo adesso, i tuoi prossimi impegni.

Nel frattempo ho trovato un'occupazione lavorativa diversa da quella artistica. Ora con la nostra compagnia teatrale stiamo preparando il nuovo spettacolo che debutterà il 5 agosto nell'anfiteatro romano di Alba Fucens. Lo spettacolo si chiama "anche i Pink Floyd possono sbagliare" scritto e diretto da Alessandro Martorelli. Abbiamo vari spettacoli pronti che porteremo in giro quest'estate. L'ultimo spettacolo: " Follia d'ufficio" lo abbiamo portato all'arena esterna del teatro Tor bella Monaca di Roma. Cerco di ampliare i miei contatti per essere provinato per eventuali film, continuo a frequentare degli stage quando possibile. Ho in mente di preparare un monologo di un'ora che riuscirò a portare in giro anche in autonomia.