Mentre
è in corso la campagna abbonamenti alla nuova stagione della
Filarmonica della Scala che aprirà il 15 gennaio 2024, volge al termine
la stagione 2023 con il concerto di lunedì 20 novembre alle ore 20 al Teatro alla Scala. Il programma è affidato alla direzione di Vasily Petrenko con la presenza della acclamata violinista Isabelle Faust e accosta The Chairman Dances di John Adams, proposto per la prima volta in stagione, alle Danze sinfoniche di
Sergej Rachmaninov e al Concerto n. 1 per violino di Béla Bartók. È una
scelta raffinata quella di Isabelle Faust – tra le migliori violiniste
al mondo, all’apice della carriera dopo aver lavorato con direttori come
Claudio Abbado e Bernard Haitink – che il pubblico scaligero ha
ascoltato nel 2019 nel concerto di Britten op. 15, diretta da Daniel
Harding.
Vasily Petrenko, che ha debuttato sul podio della Filarmonica nel 2021
in occasione dei concerti d’autunno, è direttore musicale della Royal
Philharmonic Orchestra di Londra e direttore principale della European
Union Youth Orchestra.
Petrenko e Faust sono protagonisti anche dell’ultimo appuntamento del ciclo delle Prove Aperte, domenica 19 novembre alle ore 19:30, a favore di Comunità Progetto
e in particolare di Insubria 3, progetto che prevede la realizzazione
di un nuovo polo educativo rivolto a bambini e ragazzi nel quartiere
Molise-Calvairate.
Il Concerto n. 1 di Béla Bartók evita esibizionismi ed effetti speciali.
Il violino e l’orchestra danno corpo a quella musica che contiene tutte
le scoperte del Bartók maturo, che ha studiato il repertorio folklorico
ungherese. Sono le tradizioni musicali russe che ispirano invece alcuni
passaggi delle Danze sinfoniche di Sergej Rachmaninov, ultimo lavoro del compositore. A proposito di The Chairman Dances,
John Adams racconta: «Questa musica era una parodia di come immaginavo
suonasse la musica dei film cinesi degli anni ‘30.... Fantasticavo
sull’immagine un po’ ridicola ma irresistibile di un giovane Mao
Tse-tung che balla il foxtrot con la sua amante Chiang Ch’ing, ex regina
del cinema e futura Madame Mao».
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