Da venerdì 26 gennaio 2024, Teatro Trianon Viviani di Napoli
La musica dei ciechi di Raffaele Viviani
Il linguaggio della musica diviene narrazione di storie e
paesi apparentemente lontani, ma molto simili tra loro
Sarà il Teatro Trianon Viviani di Napoli a ospitare, venerdì 26 gennaio 2024 alle ore 21.00 (in replica fino a domenica 28), il debutto de La musica dei ciechi di Raffaele Viviani, spettacolo in due parti da un progetto di Gigi Di Luca, che firma anche l’adattamento e la regia.
Presentato
da La Bazzarra, l’allestimento vedrà interpreti in scena Antonella
Morea, Roberto del Gaudio, Lello Giulivo, Ivano Schiavi, e con Mimmo
Maglionico (fiati) Roberto Trenca (chitarra), Vittorio Cataldi
(fisarmonica), la voce fuori campo di Pamela Villoresi. Le
scene sono a cura di Maria Teresa D’Alessio e Michele Lubrano Lavadera,
i costumi di Giovanna Napolitano, il disegno luci di Gianni Caccia,
elaborazione e musiche di Gigi Di Luca e Mimmo Maglionico.
Scritta
nel 1928, la Musica dei Ciechi è un dramma sulla condizione
dell’emarginazione, della povertà e dello sfruttamento, ma anche della
difesa etica e morale dei più deboli.
Il
progetto di questa messa in scena parte da Viviani per andare oltre
Viviani, cercando connessioni con altri mondi musicali e con altre
storie di fragilità e di diversità .
In
uno spazio vuoto, nudo, quasi a delineare una distanza incolmabile tra
la presenza e l’assenza di una vita umana, in mezzo al nulla, ecco i
ciechi, i mezzi ciechi, gli emarginati, le anime parlanti, accomunati da
uno stesso destino, da un bisogno di aggrapparsi gli uni agli altri per
sopravvivere.
È
il Sud, fragile, pulsante e appassionato, che va da Napoli al
Sudamerica, il fulcro di umanità , riflessione e ribellione di questo
progetto teatrale. Una rilettura, in continuità con il percorso
artistico del regista da sempre caratterizzato dal legame tra teatro e
musica dei popoli, in cui è la musica la protagonista.
La
musica con i suoi amori e i suoi dolori, la musica dei ciechi, che non
suona più, e porta con sé il silenzio, unica possibilità di protesta in
una società fatta solo di rumore.
«Con La musica dei Ciechi e, nella seconda parte, di altri mondi ciechi,
ho sentito – spiega Gigi Di Luca - la necessità di legare l’opera di
Viviani ai temi universali e contemporanei. Alla cecità del mondo,
all’incapacità dell’uomo di porre sguardi sull’emarginazione e sul
disagio sociale. Il linguaggio della musica diventa narrazione di storie
e di paesi apparentemente lontani ma molto simili tra loro, e va al di
là del testo stesso».
La musica dei ciechi di Raffaele Viviani
26 ˃ 28 gennaio 2024, Teatro Trianon Viviani Napoli - Piazza Vincenzo Calenda, 9
Spettacoli ore 21.00 (venerdì e sabato) e ore 18.00 (domenica
Botteghino 0810128663, email boxoffice@teatrotrianon.org
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