Prosegue nel 2024 la nostra “Moodboard”, una newsletter che ci piace immaginare come una piccola cassetta degli attrezzi ricca di ispirazioni e stimoli culturali utili per leggere il nostro presente.

"Contemporaneo è colui che tiene fisso lo sguardo nel suo tempo, per percepirne non le luci, ma il buio […] è colui che sa vedere questa oscurità, che è in grado di scrivere intingendo la penna nella tenebra del presente[...]". G. Agamben

Che cosa vi aspetta?

Una main story.
Moodboard ossia ispirazioni da cinema, podcast, musica, libri.
Agenda dei nostri eventi.

A cura di Greta Zuccali

Un allarme che suona

Due episodi sulla banalità del male. Un unico suono

Per la mainstory del mese di marzo ho deciso di condividere con voi due eventi accaduti in questi ultimi giorni, provando a fare un parallelismo suggerito dalla tematica che li riguarda: il suono.

Il primo evento avviene nella notte tra il 10 e l’11 marzo, durante la 96esima edizione dei premi Oscar di Los Angeles. Il film La zona d’interesse del talentuoso regista Jonathan Glazer vince il premio per il miglior sonoro, rispolverando una categoria tradizionalmente considerata minore. Nella trama del film, laddove un uomo e sua moglie tentano di costruire una vita apparentemente perfetta, in una villetta che confina con il muro del campo di Auschwitz, il suono diventa a tutti gli effetti un personaggio che entra nella storia.

Suoni di spari, di passi, di cani che abbaiano, di urla, diventano fondamentali per la costruzione di un film che analizza da una prospettiva inconsueta un tema tante volte visto nelle sale cinematografiche.

Una collezione di pochi pezzi, anche in questo caso sonori, per dare il benvenuto alla nuova stagione che sta arrivando. Nel 2024, l’equinozio di primavera è atteso il 20 marzo prossimo, segnando la fine della stagione invernale.

A celebrare questa transizione Sense of Spring di Ludovico Einaudi, una danza di riconnessione con la natura e con il mondo che ci circonda.