Frammenti di follia di un drammatico quadretto familiare nel testo lessicamente intellettuale di Fabio Pisano messo in scena da Michele Segreto
Ieri sono stato all'ultima replica del dramma teatrale “De/Frammentazione in programma al Piccolo Bellini, ovvero una storia di impossibilità ”, scritto da Fabio Pisano, già Premio Napoli Cultural Classic per la sezione teatro, e ben diretta dal regista Michele Segreto.
In scena ed in primo piano tre straordinari attori, Francesca Borriero (già premio Napoli Cultural Classic sezioni compagnie indipendenti), Michele Magni e Roberto Marinelli, ad interpretare i ruoli di una vicenda, grottesca e surreale (come la storia insegna tutto è possibile nella sua impossibilità ) vista nel quotidiano di una coppia apparentemente normale, apparentemente felici e apparentemente frustrata.
Nomi da criminali dei sentimenti - Uno, Moglie, Zero, il Didascalista con un ruolo scambievole ma efficace per la messa in scena - per evidenziare la tristezza e i dubbi esistenziali che assalgono molte coppie. I protagonisti aprono le porte delle loro incapacità affettive e rendono interattivo il dramma che si sta consumando con sana ed apparente ironia in scena partendo dalla fine della storia.
Uno e Moglie, vogliono avere un figlio ma non ci riescono. Uno è semplicemnte sterile e pur di non perdere la moglie le prospetta una soluzione da vecchie telenovelas, attenti non fatevi ingannare perchè questo tipo di soluzione ci sta tutto nel dramma lessicamente intellettuale che si sta per sviluppare davanti allo spettatore. Uno chiama in gioco il suo migliore amico, Zero, e chiede a lui di sopperire alla sua sterelità . Una soluzione estrema ed egoista che provoca imbarazzo e piacere ad una precaria storia di coppia sempre apparentemente felice. Una condizione che crea gelosie e mille altri folli sentimenti che non riescono gli stessi protagonisti a decifrare nella loro ignoranza sentimentale. Il Didascalista di turno frammenta come meglio gli conviene la storia, decidendo le azioni, i dubbi e le paure dei personaggi, rivoluzionando il testo per raccontare la sua verità .
Il dramma ben scritto dal bravissimo Fabio Pisano é intuitivo e moderno. Tutte le frammentazioni dei personaggi si incastrano perfettamente. Bravissimi gli attori.
Lo spettacolo è prodotto dalle giovani compagnie indipendenti Liberaimago e servomutoTeatro, in collaborazione con il Teatro Bellini di Napoli, con il sostegno di AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali e di RAM – Residenze Artistiche Marchigiane, progetto promosso da MiC e Regione Marche e con il sostegno di Nest – Napoli Est Teatro.
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