Roberto ci racconti di Lei, chi è Roberto Marinelli come persona?
Anche se amo vestire di nero, sono una persona solare. Amo dare il massimo per le cose in cui credo e difcilmente mi arrendo di fronte alle difcoltà. La mia forza? La famiglia, nel senso più largo del termine, quindi composta anche dagli amici più cari. E’ il mio porto salvo.
Come nasce la sua passione per la recitazione?
Sembrerà banale ma credo proprio sia nata con me. Dalle prime recite per i parenti a Natale ad oggi, non ricordo un momento in cui abbia smesso di amarla. Il vero motore che mi ha spinto ad ascoltare questa passione… mia madre!
Appena diplomato presso la Scuola Teatro “Colli” di Bologna subito entra a far parte del “Progetto Giovani” del Teatro Eliseo di Roma, durante il quale collabora con Lluis Pasqual, Ferruccio Soleri, Patrick King. Cosa ricorda di quel periodo
Ricordi meravigliosi! Entrare giovanissimo in questo mondo dalla porta principale, è stato il vero trampolino di lancio verso quella che poi è diventata a tutti gli effetti la mia professione. Roma, in quel momento, era per me come un enorme parco giochi in cui potevo prendere e apprendere tutto quel che potevo da maestri e maestre dall’'immenso talento. Con uno sguardo più adulto, vedo la grande occasione che mi è stata concessa dalla vita.
Quali sono gli artisti dai quali si sente maggiormente inuenzato o da cui trae ispirazione?
Per rispondere a questa domanda, rivolgo lo sguardo al passato…L’ incredibile genio artistico sprigionato da Gian Maria Volontè e l’umanità potente di Corrado Pani.
Come attore quali sono i personaggi che ha portato in scena ed ha sentito più vicino alla sua sensibilità.
Ogni personaggio incontrato lungo il percorso, ha accolto una parte di me e ha permesso di scoprire di me aspetti che non conoscevo. Ma se devo scegliere, credo che Zero/0, il personaggio che interpreto in “De/Frammentazione”, sia, per ora, il più delicato e profondo incontro con il mio essere attore.
Ha collaborato, in qualità di attore, alla realizzazione degli spettacoli del regista e musicista Gipo Gurrado: Supermarket_A modern musical tragedy (2018) e Family_A modern musical comedy (2022). Come nasce questa collaborazione.
Da un videoprovino in cui cantavo “Rose Rosse” di Massimo Ranieri. Sono un basso naturale e qualsiasi canzone adattata alla mia voce deve scendere di 4/5 ottave. L’ho tentata ed è andata benissimo! Perché oltre ad aver ottenuto la parte, ho incontrato Gipo. Uno dei miei più cari amici attualmente.
Lei è il coprotagonista di “La Banda Grossi”, lungometraggio uscito nelle sale nel 2018 con la regia di Claudio Ripalti.
Interpretare il Prefetto Catalano, un vero cattivo, è stato divertentissimo. E farlo al cinema poi, un sogno che si avvera. Davanti alla macchina da presa, puoi davvero dire tutto con un solo sguardo.
Attualmente è in scena con le nuove produzioni: “De_Frammentazione”, scritto da Fabio Pisano e “Radio Macbeth” scritto e diretto da Michele Segreto. E’ soddisfatto dell’accoglienza del pubblico.
Devo dire che sono molto soddisfatto della risposta ottenuta. Per una giovane compagnia, non è sempre facile ottenere una grande visibilità. Queste due operazioni invece stanno ricevendo grande affetto dal pubblico e questo mi rende orgoglioso del lavoro svolto. Un grazie enorme va a Michele e a Fabio, miei fratelli d’arte.
Che messaggio e che possibilità dà oggi il mondo della cultura ai giovani artisti in un settore in continuo cambiamento come il teatro, cinema e la televisione ormai assorbiti dalla rete? C’è spazio in Italia per giovani artisti talentuosi?
Assolutamente si. E’ vero, una certa tendenza ad accontentare il pubblico è presente ma la professionalità e una leggera dose di caparbietà, alla lunga, ripagano.
Il rapporto con la sua città Natale .
Per lavoro, vivo ormai da anni a Milano. E’ la mia città d’elezione ma non posso vivere senza il contatto con il mare. A Civitanova Marche torno ogni volta che posso per ricaricarmi, ritrovare gli abbracci veri e sentire quello che riconosco come “il Vero della vita”!
I suoi prossimi impegni.
Continueremo a girare nei prossimi mesi con “Radio Macbeth” e “De/Frammentazione”. Riprenderò anche “Family_ A modern musical comedy” da Gennaio 2025. Poi ci sono altre cose che bollono in pentola ma da buon attore scaramantico…
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