Giorgia si dà il permesso di essere semplicemente Giorgia. E lo fa dopo avere attraversato più fasi. Compreso un momento in cui, pochi anni fa, si è chiesta se il suo futuro fosse ancora nella musica. Oggi, però, la risposta è più certa che mai. E il suo disco G ne è la prova. Nella tracklist la cantante alterna più sensazioni. Dialoga con la Giorgia più piccina e insicura in Carillon e dichiara in più canzoni la sua felicità in campo affettivo . Poi, riporta al centro le canzoni e la loro emozione. E regala sorprese inedite, come la nuova versione de La cura per me, in duetto con Blanco, autore del brano assieme alla stessa Giorgia e a Michelangelo.
“SONO COME TERMINATOR, OGNI VOLTA CHE MI ACCOPPANO POI RINASCO” – GIORGIA FESTEGGIA L’USCITA DEL NUOVO ALBUM E INFILZA IL COMMANDO DI FEMMINISTE INDAGATE PER STALKING: “IL FEMMINISMO HA PRESO UNA NUOVA PIEGA RISPETTO AGLI ANNI 70. INSULTARE ALTRE PERSONE NON È FEMMINISMO” - “IN PASSATO HO FATTO DELLE CAZZATE. HO RIFIUTATO COSE BELLE PERCHÉ NON PRENDEVO L’AEREO. DISSI DI NO A BUBLÉ PERCHÉ ERO RIGIDA SULLE SCELTE MUSICALI” –


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