Nella
narrazione Tancredi, un bambino di dieci anni, si trova con la sua classe ad
assistere ad una recita mattutina nel teatro della sua città dell’opera di
Rossini Il Barbiere di Siviglia, ma è
l’unico davvero interessato allo spettacolo e resta in sala quando tutti
scappano via. Si accorgono di lui due degli interpreti in scena: Ivan, pianista
non vedente, e Luca, cantante buffo, che decidono di interpretare l’opera solo
per quel bambino. A quel punto, come nel film Back to the future che ha ispirato il titolo, forze misteriose
provocano un inaspettato viaggio nel tempo dei tre protagonisti durante il
quale Tancredi scoprirà di volta in volta grandi compositorei di musica
classica e operistica, sopresi nella loro quotidianità : Rossini, Mozart,
Beethoven, Donizetti e Verdi, fino al ritorno alla contemporaneità con le
immagini e i video inviati per telefono dai luoghi esotici visitati che
convincono tutti gli altri compagni di classe di Tancredi a tornare in teatro.
Una bella metafora dei viaggi fantastici che la musica e l’opera consentono a
tutti, che peraltro contiene parti scritte in Braille per non vedenti e un
codice Qr-code che rinvia a contenuti accessibili multimediali.
La
presentazione del progetto, compreso il libro e l’installazione
multimediale, avrà luogo il 25 Aprile
2023 alle ore 11 presso il MeMus, Museo multimediale del Teatro di San Carlo.
Dopo il saluto istituzionale del Direttore generale del Teatro di San Carlo
Emmanuela Spedaliere e col coordinamento del responsabile scientifico del
Dipartimento ricerca editoria e comunicazione dello stesso Teatro, gli
intervenuti potranno ascoltare le motivazioni del loro lavoro direttamente
dagli autori Giovanni Chianelli e Luca
de Lorenzo e dalla disegnatrice Michela Di Cecio, con interventi sulle
rispettive competenze e responsabilità di Mario Punzo, direttore della scuola
italiana di Comics, e Stefano Gargiulo, direttore di Kaos Produzioni, alla
presenza dei responsabili della Rete “Campania tra le mani” e Unione Italiana
Ciechi. Nell’occasione saranno anche annunciate le successive iniziative del
MeMus-Teatro di San Carlo.
Commenti
Posta un commento