Luce, suoni e silenzio, il dolore della perdita scandito da note cupe e dolenti, la potenza di un coro che evoca la tradizione sacra, il minimalismo musicale e una scena fatta di quadri in cui i personaggi si stagliano immobili o passano lentamente in un chiarore freddo tra squarci abbaglianti.
La partitura di Adam's Passion avvolgente nella sua complessità e l' impatto visivo della messa in scena hanno conquistato i quasi mille spettatori della Nuvola, a Roma, per la prima italiana dell'opera di Arvo Pärt con la regia di Robert Wilson.
Per questo lavoro il musicista estone ha messo insieme tre composizioni scritte in precedenza - Adam's Lament (2009), Tabula rasa (1977) e Miserere (1989) - facendoli precedere dalla sinfonia Sequentia, elaborata appositamente nel 2014 e dedicata a Wilson
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