L’UOMO VENUTO DAL PO
di Serena Grandi e CarloAlberto Biazzi
Dal cinema al thriller, quando la scrittura è "un affare di coppia"
Il regista CarloAlberto Biazzi e l'attrice Serena Grandi
pubblicano insieme "L'uomo venuto dal Po" per Giraldi Editore
Una storia coinvolgente e capace di portare il lettore nell’illusione quasi cinematografica, ambientata nel 1944 tra Milano,
Cremona e le sponde del fiume Po
“Mi sentii in colpa, lo stesso senso di responsabilità che aveva accompagnato tutta la mia vita senza mai svelarmi i motivi di tale percezione. Si era ripresentata lì, su quel letto, mentre mangiavo un piatto squallido di brodo, sotto gli occhi di un mio simile.”
I due si sono conosciuti sul set di “Al di là del mare”, film ora in concorso a diversi festival internazionali, tra cui il Riff Awards, dove la Grandi ha ricevuto un premio alla carriera. Tra l’attrice e Biazzi è scattata da subito una forte alchimia che li ha portati a scrivere il libro
«Ci sono i partigiani.» dice Serena Grandi. «Mio padre lo era, allora perché non ambientare una storia potente, con un intreccio fittissimo di misteri, in quel periodo? È stata una bellissima esperienza scovare vecchi articoli di giornale ricchi di fatti reali e mischiarli con una trama gialla.»
«L’amore per la storia e per il cinema accomuna me e Serena. Anche la criminologia.» dice d’altro canto Biazzi. «Ci siamo conosciuti sul set del mio ultimo lavoro, Al di là del mare, e da lì abbiamo capito che tra di noi c’è una bellissima empatia. Da qui nasce questo romanzo.»
Ruota attorno al senso di responsabilità il romanzo firmato a quattro mani dal regista CarloAlberto Biazzi e l'attrice Serena Grandi. "L'uomo venuto dal Po" (Giraldi editore) - in libreria dall’8 dicembre - è un avvincente thriller, ambientato nel 1944, in cui il personaggio principale, Sergio, dopo la morte del suo amore Clelia, durante un bombardamento, si ritrova a cambiare la sua vita, seguendo il filo della storia. Entra a far parte della Resistenza, lascia Milano con le sue strade deserte e torna nelle nebbie della sua città natale, Cremona, sperando di trovare la pace e facendo così un tuffo indietro nel tempo. Ma nemmeno questo trasferimento gli dà sollievo.
Il senso di colpa verso Clelia si mischia al tormento per la scomparsa di un suo compagno del collegio, Ennio, un bambino di 9 anni dissoltosi inspiegabilmente nel nulla trent'anni prima, la notte di Santa Lucia. Che cosa nasconde dietro questa sparizione?
Psicologia e suspense si mescolano ad una trama dove nulla è come appare, dove i rami del passato si avvolgono al presente e dove il filo che li unisce fa parte di una matassa difficile da sbrogliare.
Biazzi e Grandi, con la loro scrittura asciutta ed essenziale, creano una storia coinvolgente e capace di portare il lettore nell’illusione quasi cinematografica, riuscendo a sostenere un ritmo incalzante fino all’ultima riga e facendo crescere la tensione pagina dopo pagina, nel susseguirsi di misteri inconfessabili.
Il romanzo, inoltre, ha anche il pregio di spingerci oltre la trama gialla per farci riflettere su tematiche importanti quali: le separazioni, l'infanzia e la ricerca spasmodica di amicizie, l'amore e il bisogno di felicità, il rapporto con i ricordi. E allo stesso tempo diventa un viaggio nei luoghi della Pianura Padana, di cui emergono descrizioni e suggestioni.
CarloAlberto Biazzi e Serena Grandi
Serena Grandi, attrice, personaggio televisivo italiano, scrittrice, vanta una importante carriera cinematografica, dalla commedia di Marco Risi e Sergio Corbucci all’eros di Tinto Brass, che con «Miranda», locandiera nella bassa Padana, le dà la massima notorietà. Pupi Avati la chiama per «Il papà di Giovanna», «Una sconfinata giovinezza» e «Lei mi parla ancora». Paolo Sorrentino, infine, l’ha voluta per il suo film culto, «La grande bellezza». Per la televisione ha interpretato diversi ruoli in più fiction e miniserie e ha partecipato al Grande Fratello Vip nel 2017.
Ha pubblicato Serena a tutti i costi. Lettere di una vita mai inviate (Giraldi Editore, 2021) e il romanzo Pensione Eden da Emilia (Giraldi Editore, 2022). È molto seguita sui social, soprattutto su Instagram, il cui profilo @serena.grandi vanta oltre 85 mila followers.
CarloAlberto Biazzi, regista e sceneggiatore, nasce in una famiglia di scrittori e giornalisti. Dopo la laurea al DAMS e due master di sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia, fonda la produzione cinematografica Remor Film con la quale scrive e dirige «Il padre di mia figlia», presentato al festival di Cannes e ad altri festival internazionali, e «Al di là del mare» presentato in anteprima mondiale a New York nel 2022, al RIFF Awards e altri festival internazionali. Ha scritto L’ultima luna di febbraio (Edizioni del Rosone) e La stella a quattro punte (Novecento editore).
Collana: Crime
Genere: Thriller
Prezzo: 19,00 €
Ebook: 6,99 €
Formato: 14x21
Pagine: 400
ISBN: 978-88-6155-934-9
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