A Venezia il 19 maggio 2023 alle ore 18.30 da Crea Cantieri del Contemporaneo – Giudecca, si terrà l’Opening di STEFAN KRYGIER Form Condensation Center - Centro di condensazione della Forma. Tre Form Condensation Center o Centri di Condensazione di Forma, che esplorano tre spazi come tre sfere di immaginazioni:
1. connessione con il lavoro,
2. confronto della forma pura con l'ambiente esistente o immaginato,
3. passaggi logici di forma pura.
La mostra di Stefan Krygier a Venezia esplora i suoi tre principali
filoni artistici esponendo opere ed elaborati come pittore, architetto e
professore all'Accademia di Belle Arti di Lodz. Organizzata dal Museo
d'arte di Lodz [Muzeum Sztuki w Łodzi], l’esposizione celebra il
centesimo compleanno dell'artista ed è fra le più complete finora
realizzate sul lavoro di Krygier come principale artista d'avanguardia
di Lodz e studente e collaboratore di Władysław Strzemiński. In
esposizione composizioni spaziali monumentali fatte di componenti
mutevoli (frattali). L'idea innovativa delle composizioni si
basa sul concetto di "interazione illimitata" con la diffusione
dell’opera che avviene attraverso la sensibilità e l'attività dei
“partecipanti accidentali”.
L'evento del Lodz Museum of Art coincide quest'anno con la 18a Mostra di
Architettura/Biennale di Architettura di Venezia intitolata The
Laboratory of the Future. “Lavorando alla mostra – afferma il Curatore
Andrzej Biernacki - abbiamo voluto unire Venezia come la città che usa
le barche invece delle auto con Łódź [Ing. barca] - la città che ospita
progetti culturali eccezionali. Le rive affacciate all’acqua di Venezia e
la sua antica Fondamenta dell'Isola della Giudecca costituiscono uno
spazio incredibilmente stimolante per ospitare mostre, insieme ai suoi
storici cantieri navali e agli studi creativi dell'Accademia di Belle
Arti di Venezia”.
Durante la mostra di Stefan Krygier a Venezia, il museo offre anche, tra gli altri, il tour del curatore "Spazio attivo - L'architettura dell'immaginazione" e il concerto di Zygmunt Krauze,
il compositore d'avanguardia più acclamato della Polonia, il creatore
della metaplastica come spazio-e- composizioni musicali e autore della teoria dell'unismo in musica. Il concerto si svolgerà a fine giugno nella splendida Fondamenta della Giudecca.
La mostra si conclude con il finissage celebrativo abbinato alla più
grande e popolare festa veneziana: La Festa del Redentore, quando viene
costruito un Ponte di barche che unisce la Fondamenta delle Zattere alla
Chiesa del Redentore alla Giudecca, proprio a pochi metri da dove si
tiene l’esibizione e, con tutti gli abitanti nelle barche addobbate, si
tiene il famosissimo spettacolo pirotecnico.
Il Museo Sztuki di Łodzi in Polonia è uno dei più antichi musei d’arte
moderna del mondo e ha attualmente come obiettivo principale la
creazione di condizioni che consentano al destinatario contemporaneo di
comunicare con il lavoro artistico delle generazioni passate e presenti,
e quindi di risvegliare in lui la capacità di vedere, comprendere e
sentire autonomamente la realtà circostante. Il museo promuove l’arte
come elemento importante della vita sociale capace di rendere più
completa e preziosa l’esistenza umana. Il rapporto di grande vicinanza
fra l’attività della sede espositiva e i movimenti delle avanguardie
artistiche ha sempre caratterizzato la storia del Museo, determinando
nella sua attività una particolare enfasi nel promuovere e divulgare i
fenomeni artistici progressivi e creando un rapporto di cooperazione e
sinergia con i loro creatori.
“Centro di condensazione della forma” – è una zona spaziale aperta.
In quanto insieme di forme con un carattere specifico, è un punto di
riferimento per la corrispondente forma di elementi mobili che possono
essere distesi fuori dal centro. Questi elementi possono essere
collocati in diverse situazioni sia dall’autore che da altre persone.
Gli elementi distribuiti del centro creano il “Sistema di Open
Imagination” e “Free Play”. Invece di una zona limitata nelle arti
visive, propongo un centro di condensazione della forma, la cui portata
non è limitata nel tempo o nello spazio. Gli elementi integranti del
centro diventano proprietà di tutti. La zona di azione è in continua
espansione e copre sempre più situazioni derivanti dall’attività dei
partecipanti al gioco.
BREVE BIOGRAFIA
Stefan Krygier è nato nel 1923 ed è morto esattamente 20 anni fa. È
stato professore al PWSSP di Łódź e alla Facoltà di Architettura
dell'Università di Tecnologia di Varsavia. Era un pittore e architetto,
allievo di Władysław Strzemiński. Inizialmente, Krygier si riferiva al
cubismo, in seguito trovò mezzi individuali di espressione artistica. Il
segno distintivo delle opere di Krygier è la compenetrazione dei piani
nei suoi dipinti: è così che ha avuto l'impressione della quarta
dimensione.
INFORMAZIONI:
FORM CONDENSATION CENTER/CENTRO DI CONDENSAZIONE DELLA FORMA - STEFAN KRIEGIER
19.05 – 30.07.2023
Crea Cantieri del Contemporaneo – Giudecca
Giudecca 211/c, 30133 VENEZIA
FERMATA VAPORETTO: REDENTORE |
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