Social Media Icons

Top Nav

Ultime Pubblicazioni

Il Pittore Rosario Lamberti: "Nell' arte bisogna non sentirsi mai appagati e risolti nonostante oggi si predilige un artista imprenditore di sé stesso"

nov 9, 2023 0 comments



Rosario Lamberti ci racconti di lei, chi è Rosario come persona?

Sono nato a Pompei sessant'anni fa. Mi sono sempre occupato di arti figurative, pittura, grafica, ceramica, decorazione, fumetto, film d' animazione e illustrazioni varie, nonostante ciò sono una persona leggermente obsoleta, non mi sono adeguato ad internet e alle tecnologie anche se ne usufruisco tramite persone a me vicine. Lavoro spesso in solitudine, ma quando lavoro per un committente mi adeguo a farlo in comunità provando piacere.



 Come nasce la sua passione per la pittura?

Tutti i bambini amano disegnare e se sono incoraggiati dai genitori continuano da adolescenti. Ho ricordi di camminate con mio padre immersi nella natura riproducendo le sensazioni che avevo vissuto.



 Nello specifico, a chi è più grato per la sua passione artistica

 Mi ritengo una persona fortunata perché sono nato in Italia che basta spostarti di poco e ammirare meraviglie di paesaggi e cultura che nonostante la modernità continuano ad esistere, ma forse proprio grazie ad essa possiamo apprezzare maggiormente.

Sono grato ai miei genitori, al professore Mario Persico che ai tempi del liceo artistico di Napoli, apriva porte e nuovi linguaggi visivi a noi allievi. A Gerardo Di Fiore, accademia di Belle Arti, sez. scultura che favoriva e incoraggiava il talento. Da adulto, al prof. e critico d'arte Angelo Calabrese, che nei numerosi colloqui ha sviscerato il mio inconscio, l'ha reso visibile, e prendendo coscienza di quello che stavo producendo, facendo fare continui passi avanti.  È venuto a mancare nel 2020 e mi manca tantissimo il suo sguardo sull' infinito e dedico a lui questa mostra. 



 Quali sono gli artisti dai quali si sente maggiormente influenzato o da cui trae ispirazione

 Ai tempi del liceo, mi appassionava Michelangelo, El Greco. Bosch, Leonardo, Caravaggio ecc. insomma tutta l'arte italiana con qualche eccezione.

Mi sono sempre chiesto come una cultura dominante di un determinato periodo storico possa farti vedere la realtà circostante, mi spiego: nel mondo classico greco-romano si aveva una conoscenza profonda sia dell'anatomia umana (per i greci nella scultura) sia della prospettiva nella pittura (romana e pompeiana) ...insomma si osservava la realtà. Poi ci sono voluti più di mille anni per impadronirsi di nuovo di tali conoscenze.

E mi domando: la cultura dominante odierna cosa ci fa vedere...o non vedere?

Gli artisti che mi influenzano sono tantissimi, dai letterati ai musicisti. Sono un assiduo ascoltatore di Radio 3 e da essa traggo sapere e cultura.



 Come artista quali sono i personaggi che ha sentito più vicino alla sua sensibilità.

 Qualsiasi persona posso sentire vicina, da un bambino che fa domande e crea mondi, a una persona comune che mi dice un suo pensiero autentico. Ai medici senza frontiere a chi salva le vite in mare. Ma se proprio devo dire una personalità, dico il Papa Francesco senza essere cattolico.



 Cambierebbe qualcosa nel mondo della comunicazione in cui si è formato?

 Si, farei soprattutto più silenzio e starei più a contatto con la natura per assorbire da essa nuovi linguaggi. C'è una domanda che ancora adesso mi risuona, del pittore Miranda, allora molto anziano, che mi disse: bisogna stare con il Sistema o con la Natura? 



 Quali sono le tematiche a cui si sente più legato?

 Alla bellezza, alle forze della natura e alla compassione per i più fragili.



 Che messaggio e che possibilità dà oggi il mondo dell'arte e della politica ai giovani artisti in un settore particolare e in perenne cambiamento e assorbito sempre più dalla rete? C’è spazio in Italia per giovani artisti talentuosi? E se dovessi dare un consiglio ad un aspirante Artista, cosa gli consiglierebbe?

 Posso credere nella politica, ma solo se è senza tornaconto personale, ma per il bene comune, anche se è molto raro. Ai giovani artisti, semplicemente potrei dire di avere sempre vivo lo spirito di ricerca e non ambire subito al successo perché potrebbe bloccare la creatività. Come il seme che si deve lacerare per emergere dalla terra, così il giovane dovrebbe avere la capacità di trasformarsi ed evolversi perché la sua età richiede cambiamento. Nell' arte bisogna non sentirsi mai appagati e risolti nonostante oggi si predilige un artista imprenditore di sé stesso.



 Il rapporto con la sua città natale, Pompei.

 Odio - Amore.



 Un suo sogno artistico e che vorrebbe realizzare?

 Un grande affresco o una grande opera che mi tenga impegnato anche qualche anno con soggetti che ho ben stampato nella mia mente.

 


 

 

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Recent Comments

Modulo di contatto