Teatro Nuovo di Napoli
Info 0814976267
Da giovedì 11 a domenica 14 gennaio
(giovedì ore 21.00, venerdì e domenica ore 18.30, sabato ore 19.00)
Zebra in co-produzione con Santarcangelo dei Teatri
Presentano
Graces
coreografia Silvia Gribaudi
drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti
danzatori
Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo
design luci Antonio Rinaldi
assistente tecnico Theo Longuemare
direttore tecnico Leonardo Benetollo
costumi Elena Rossi
Graces è un progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817. L’ispirazione è mitologica. Le 3 figlie di Zeus – Aglaia, Eufrosine e Talia – erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità .
In scena tre corpi maschili, tre danzatori (Siro Guglielmi, Matteo Marchesi, Andrea Rampazzo) dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto.
Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura. In scena anche l’autrice Silvia Gribaudi, che ama definirsi “autrice del corpo”, perché la sua poetica trasforma in modo costruttivo le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica, in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts.
Negli ultimi 10 anni Silvia Gribaudi si è interrogata sugli stereotipi di genere, sull’identità del femminile e sul concetto di virtuosismo nella danza e nel vivere quotidiano, andando oltre la forma apparente, cercando la leggerezza, l’ironia e lo humour nelle trasformazioni fisiche, nell’invecchiamento e nell’ammorbidirsi dei corpi in dialogo col tempo.
Graces si è realizzato grazie allo sguardo registico e visivo di Matteo Maffesanti (regista, formatore e videomaker), che ha seguito con Silvia Gribaudi tutto il processo artistico, che si è sviluppato con tappe di lavoro che comprendevano laboratori con cittadini sui materiali coreografici.
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