Francesco De Carlo, e la sua “stand up comedy” è di scena al Trianon Viviani martedì 23 aprile (“tutto esaurito”) e mercoledì 15 maggio, sempre alle 21.
Il
comico romano, dopo una laurea in Scienze politiche e quattro anni al
Parlamento europeo, dove lavora nel campo della comunicazione, vive e
lavora tra l’Italia e il Regno unito.
In “Bocca mia taci” si presenta al pubblico, solo con un’asta e il microfono, senza alcuna scenografia.
«Più
che un monologo, questo mio nuovo spettacolo è una marachella, un po’
sporca, per cui è sconsigliato ai minori di 16 anni» spiega De Carlo.
«Quando
facevo arrabbiare troppo mia nonna – racconta il comico – lei
minacciava violenza col pugno chiuso, digrignava i denti e si metteva
una mano sul muso, a soffocare un’imprecazione oscena. E poi dopo aver
buttato un occhio al cielo mormorava: “Bocca mia taci!”. Mi sono sempre
chiesto quale espressione tacesse ogni volta, quali parole, minacce o
bestemmie rimanessero in quella sua bocca sdentata, invece di liberarsi
nell’aria. E col tempo presi a sfidare quella sua capacità di controllo,
con marachelle sempre più gravi. Fino a quando un giorno prese una
gallina dal cortile e me la tirò contro».
«Questa
storia, completamente inventata, – prosegue De Carlo – mi ha insegnato
che tenersi tutto dentro non fa bene: ti fa stare male, ti fa salire il
veleno, ti fa lanciare pollame. E la paura di offendere qualcuno,
divinità comprese, non può limitare la libertà d’espressione».
La
rappresentazione di martedì 23 aprile ha registrato già il tutto
esaurito e per il pubblico del teatro della canzone napoletana
replicherà il suo spettacolo mercoledì 15 maggio.
Bocca mia taci è prodotto da Altra scena.
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