Ecco la prestigiosa commissione esaminatrice degli allievi del Professional Ballet di Pina Testa e Fortuna Capasso OLTRE MEZZO SECOLO DI SCUOLA DI DANZA TRA MAMMA E FIGLIA
Già andati i rispettivi saggi spettacolo: l’ultimo sipario ad Ascea
Salerno,
24 giugno 2024 Nelle prime settimane di giugno due saggi spettacolo a
Salerno, l’ultimo è in programma a fine mese, il 30, a Vallo della
Lucania. Nel mezzo gli esami con tre stelle della danza internazionale.
Per chi ha scelto di dedicare la propria vita a Tersicore non è che una
routine.
Per il Professional Ballet di Pina Testa e Fortuna Capasso,
madre e figlia, non è mai abbastanza stare in palcoscenico. Le due sedi
di Torrione e Salerno centro, insieme, festeggiano quasi 60 anni di
attività e con la nuova arrivata, Regina, primogenita della Capasso che
ha già calcato il palcoscenico debuttando a 12 mesi nei panni di una
dolcissima e per nulla impacciata Simba, avviano ufficialmente una terza
generazione danzante con l’étoile (nonna) Testa all’apice.
Nel loro
quartier generale del Teatro delle Arti sono appena andate ben sei
serate di danza come nella tradizione di famiglia, in continuità e
sempre l’una accanto all’altra. Pina Testa, già stella del Teatro di San
Carlo di Napoli, si conferma musa ispiratrice. Ha diplomato tre ragazzi
in quattro spettacoli, mentre la Capasso ha festeggiato il traguardo
dei 2 lustri. «La scuola di danza, messa in piedi nel 2014 è la mia
prima gravidanza. Un’attività impegnativa quanto una neonata: le devi
riservare tutte le attenzioni necessarie, le responsabilità e le
preoccupazioni ad essa legate non sono poche e poi va nutrita di
emozioni», dice la figlia d’arte. Per il suo show tersicoreo Note di
Strauss, Arlesienne e Serenade in scena ma anche l’Età dell’Oro, Stars
and Stripes, la danza contemporanea e il musical con Hair Spray grazie
al lavoro minuzioso dei maestri Annamaria Natella, Maria Rosaria
Marrazzo, Gerardo Fimiani, Elena Renna e Davide Raimondo.
Dopo gli
spettacoli le scuole sono tornate a studiare. Per il Professional Ballet
è tempo di esami. Mercoledì 26 giugno arriva a Salerno l’étoile
internazionale Raffaele Paganini, il cui percorso, in passato, si è più
volte intrecciato con quello della Testa. Li lega un lungo periodo
insieme al Teatro San Carlo di Napoli, un palcoscenico prestigioso che
li ha visti ballare insieme, più e più volte, come nella messa in scena
de “La Vedova Allegra” e “Pulcinella”, spettacolo quest’ultimo
coreografato dal grande Leonide Massine.
«Abbiamo ballato molte
volte insieme condiviso studio e successi. È sempre un piacere tornare
in una città calda e familiare come Salerno», racconta Paganini. Con lui
anche Fabrizio Mainini, maestro e coreografo Rai, che torna dopo la
felice esperienza di Dire Danza che lo ha visto nei panni di testimonial
d’eccezione e Dino Verga, vice direttore e docente dell’Accademia
Nazionale di Danza di Roma, che ha spesso offerto il suo estro alla
scuola salernitana con delle masterclass esclusive. E ancora Amalia
Salzano, Presidente Aidaf e Annamaria Salzano, docente di anatomia e
fisiologia applicata alla danza presso la Scuola di Danza del Teatro
dell’Opera di Roma.
E dopo le pagelle si torna in palcoscenico.
L’ultimo sipario è per gli allievi della sede di Ascea del Professional
Ballet che si esibiranno il 30 giugno alle 20.30 al Teatro Auditorium
Leo De Berardinis di Vallo della Lucania.
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