Nessuno sa da dove provenga la donna. È seduta su una panchina del parco con un registratore per bambini. Dice di venire dalla Francia. Non avendo soldi né mezzi per mantenersi, le è stato consigliato di insegnare il francese. È così che si ritrova ad avere come allieve due donne coreane. Alla donna piace camminare a piedi nudi e sdraiarsi sulle rocce. Prova a vivere la vita nel modo più razionale possibile ma le cose per lei restano difficili, come sempre. Per trovare un po' di conforto, si affida ogni giorno alla bevanda alcolica coreana del makgeolli.
Il film Una viaggiatrice a Seoul, diretto da Hong Sang-soo, è distribuito da Filmclub Distribuzione e in uscita giovedì 13 febbraio.
Una Viaggiatrice a Seoul di Hong Sang-soo racconta di una donna. Una donna di cui nessuno sa la provenienza. Se ne sta seduta su una panchina del parco e suona diligentemente il registratore di un bambino. Dice di essere francese. Non ha soldi né mezzi per mantenersi, le è stato consigliato di insegnare il francese. Ed è così che arriva ad avere due donne coreane come allieve. Alla donna piace camminare a piedi nudi e sdraiarsi sulle rocce. E quando se la sente, cerca di vedere ogni istante in modo non verbale e di vivere la vita nel modo più razionale possibile. Ma le cose rimangono difficili come sempre. Lei si affida alla bevanda alcolica coreana makgeolli per trovare un po’ di conforto ogni giorno. Vincitore dell’Orso D’Argento – Gran Premio della Giuria alla Berlinale 74 – e con protagonista una formidabile Isabelle Huppert – Una Viaggiatrice a Seoul arriverà al cinema con Film Club Distribuzione, la divisione theatrical di Minerva Pictures a partire dal 13 febbraio esclusivamente in versione originale sottotitolata.
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