Ieri al Teatro Mercadante di Napoli è avventuo uno straordinario Miracolo dedicato all’eredità umana, morale e giuridica del grande illuminista napoletano Gaetano Filangieri. L’iniziativa, inserita nel prestigioso programma di Napoli 2500 del Comune di Napoli, rappresenta la conclusione e l'inizio di un progetto educativo e culturale “Fiabe e diritti”, ideato e coordinato da Paolo Jorio, direttore del Museo Filangieri, e da Marco Alifuoco, sotto la mirabile direzione artistica di Massimo Andrei.
La serata si è aperta con la proiezione del docufilm “Gaetano e i bambini coraggiosi”, che racconta l’esperienza educativa “Fiabe e diritti”, realizzata dal Museo Civico Gaetano Filangieri in collaborazione con la Fondazione Alunni del Sole e con 15 istituti scolastici campani, e promossa dalla Regione Campania. Il documentario testimonia un percorso creativo e partecipato sui temi dei diritti, dell’inclusione e della cittadinanza attiva,tutti ispirati ai principi fondamentali della Carta dei Diritti dell’Infanzia.
L’attore Massimo Andrei ha vestito con grazia i panni di Gaetano Filangieri e, si trasforma in una guida simbolica in un viaggio fatto di storia, fiaba e senzo civico. Un testo dove tutti gli attori in scena hanno brillato per bravura ma soprattuto per intensità emotiva nel trasmettere il messaggio del maesto. Il Teatro Mercadante ha accolto la passione intensa e attuale di Gaetano Filangieri con l’atto unico “Voi sarete felici e grati”. Massimo Andrei – autore, regista e interprete – ha dato vita sul palcoscenico a un dialogoattento e profondo con un sano raffronto tra il Settecento e il nostro presente, tra un uomo che sognava il diritto alla felicità e una città che ne recepisce il senso più puro anche nelle problematiche sociali più dure che attanaglia il popolo napoletano. È un’opera di cuore e di gratitudine, in cui teatro, musica fiabe e ricostruzioni storiche reali si fondono e si confrontono per restituire senso alle parole “diritto”, “giustizia”, “dovere”, " Inclusione", " Salute", "Istruzione" e tanto altro per sottolineare la dignità umana.
“L’iniziativa ‘Fiabe e diritti’ ha dimostrato come la cultura e l’arte possano diventare strumenti educativi per le nuove generazioni.
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