Cresciuto all’interno del movimento dell’arte urbana e con una formazione accademica della Universidad Nacional de las Artes (U.N.A) Argentina,
la sua ricerca mira a un equilibrio tra la forza espressiva del gesto grezzo e la costruzione precisa dell’immagine, affrontando temi come l’identità , la memoria, le relazioni sociali e l’empatia.
Le sue opere sono presenti in oltre sedici nazioni tra Europa, Nord America e Sud America.
Il suo stile fonde ritratti radicati nella realtà sociale con linguaggi simbolici, esprimendo sia culture locali che esplorazioni personali.
Per l’utilizzo della pittura murale come strumento di rigenerazione urbana e rafforzamento delle identità collettive, promuovendo una partecipazione attiva nella costruzione di significato
A Napoli presenta la sua nuova mostra “Sedimenti. Ciò che resta non è immobile”
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