Da gennaio a maggio arrivano al teatro di Pellezzano, Francesco Procopio, Dado, Angelo Belgiovine con Enzo Varone e Margherita di Sarno, Vincenzo Comunale, Antonello Costa, La Compagnia dell’Arte
e Paolo Caiazzo con Nicola Pavese e Daniele Ciniglio Campagna abbonamenti al via: sette spettacoli a 70 euro. Fuori abbonamento il racconto televisivo neorealistico del giornalista Domenico Iannacone
Pellezzano
(Salerno), 19 dicembre 2023 Con sette appuntamenti da gennaio a maggio
il Teatro Charlot, polo culturale di Pellezzano e luogo
dell’intrattenimento della Valle dell’Irno, si presenta.
«Qualcuno
avrebbe mollato, noi resistiamo e andiamo avanti, non senza sacrifici e
rinunce. Ma lo facciamo nel segno dell’arte e dell’alto valore della
cultura, un bene prezioso che ci piace custodire e che ci auguriamo
anche di diffondere attraverso queste sette date trasversali capaci di
arrivare a un pubblico vasto, giovane e meno giovane», dicono Gianluca
Tortora e Piermarco Raniero Fiore, rispettivamente direttore artistico e
organizzativo del Cinema Teatro Charlot.
IL CARTELLONE Si parte il
26 gennaio con Francesco Procopio, attore italiano tra i più apprezzati
della scena teatrale napoletana, in “Show”; il 2 febbraio Dado in “Non
vedo, non sento e straparlo”: uno spettacolo dove il protagonista
rappresenta un uomo molto simile alle 3 scimmiette che come le prime due
non vede e non sente ma, a differenza della terza, straparla. L’1 marzo
Antonello Costa in “Costa Power, il potere del sorriso”, Il nuovo
varietà dell’artista, due ore di risate con un grande intrattenitore; il
15 marzo il trio di brillanti attori campani Angelo Belgiovine, Enzo
Varone e Margherita Sarno con “Ma veronica chi?”, una commedia in due
atti esilaranti, ricchi di spunti di riflessione sulla dimensione
privata della coppia nella contemporaneità . Il 12 aprile Vincenzo
Comunale in “Definitivo 03”, monologhi alla Comunale per ribaltare la
realtà , evidenziandone le contraddizioni e proponendo punti di vista
alternativi. Il 28 aprile la Compagnia dell’Arte in “Speriamo che me la
cavo”, un omaggio al meraviglioso film del 1992 del film di Lina
Wertmuller tratto dall’omonimo volume di Marcello D’Orta. Infine il 4
maggio Paolo Caiazzo, Nicola Pavese e Daniele Ciniglio in “Boomer”,
commedia tutta da ridere su una ipotetica nuova famiglia 2.0.
Fuori
abbonamento il 17 febbraio, in collaborazione con DLive Media, il
racconto televisivo neorealistico di Domenico Iannacone. Con “Che ci
faccio qui – in scena”, il giornalista si cala nel teatro di narrazione e
trasforma le sue inchieste in uno spazio intimo di riflessione e
denuncia. Il palcoscenico diventa luogo fisico ideale per portare alla
luce quello che la televisione non può comunicare.
INFO UTILI Costo dell’abbonamento per i sette spettacoli in cartellone 70 euro. Telefono: 089 2593359; 350 9109146.
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