Domenica 21 gennaio 2024, Il Pozzo e il Pendolo Teatro Napoli
L’amico ritrovato di Fred Uhlman
Una grande storia d’amicizia tra due ragazzi poco più che adolescenti,
'ostacolata' da quei tragici eventi nella Germania del periodo nazista
Sarà in scena domenica 21 gennaio 2024 alle ore 18.00, negli spazi de Il Pozzo e il Pendolo Teatro di Napoli, L’amico ritrovato di Fred Uhlman, con Paolo Cresta e Giacinto Piracci alla chitarra, nell’originale adattamento di Annamaria Russo.
Presentato dallo stesso palcoscenico partenopeo, L’amico ritrovato
è la storia di una grande amicizia: assoluta, esclusiva, devastante,
più violenta e coinvolgente dell’amore, tanto più capace di spezzare il
cuore.
Il
testo affronta un tema molto complesso e delicato come la convivenza
tra due etnie diverse, e, ancora più specificamente, l’amicizia tra un
tedesco, Konradin, e un ebreo, Hans, pochi anni prima dello scoppio
della seconda guerra mondiale.
Tra
loro nasce un’amicizia del cuore, un’intesa perfetta e magica. I due
ragazzi, poco più che adolescenti, frequentano la stessa scuola
esclusiva, ma dovranno porre fine alla loro amicizia a causa
dell’inesistente ‘diversità’, proclamata in Germania durante quegli
anni. Questo accade in Germania, nel 1933.
L’amico ritrovato
è uno di quei libri che, all’ultima pagina, lasciano una voragine
dentro, e, in fondo, nasconde i rimpianti, le ferite ed i sorrisi di
un’età custodita, gelosamente, tra le pieghe della vita. È un inno
all’amicizia e al coraggio di vivere, malgrado tutto.
«L’amicizia
tra i due adolescenti protagonisti del romanzo - spiega Annamaria Russo
- e gli eventi tragici della Germania nazista sono il punto di partenza
dal quale prende le mosse questo adattamento de L’amico ritrovato.
È interamente teso a metabolizzare il vissuto e la Storia, a tradurre
in pratiche inventive l'imprinting narrativo dell'infanzia dei due
protagonisti, coniugando l’identità personale di chi ha letto e ha amato
questo libro, con le esperienze preesistenti di chi lo ripropone».
La
voglia, l’esigenza di “raccontare” reagisce alle sollecitazioni d’un
teatro che non presenta, né mira a definire modelli unitari di attore,
spettacolo, dramma, e si rinnova, piuttosto, nel rendere scenici
elementi di realtà che, in origine, non lo sono affatto.
La
narrazione, infatti, riguarda la trasmissione delle memorie culturali e
i mezzi di comunicazione di massa, ed è, al contempo, arcaica e ben più
attuale del postmoderno, che l’aveva archiviata un po’ troppo
frettolosamente.
«È
una forma di rappresentazione – aggiunge la Russo - che richiede, a chi
l’avvicina, non tanto capacità tecniche predeterminate, ma,
soprattutto, la volontà di farsi teatro».
L’amico ritrovato di Fred Uhlman
21 gennaio 2024 - Il Pozzo e il Pendolo Teatro Napoli, Piazza San Domenico 3
Info 0815422088, 3474287910, email info@ilpozzoeilpendolo.it,
Orari, prezzi e prenotazioni www.ilpozzoeilpendolo.it
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