IL 4 MARZO 1994 A ROMA KURT COBAIN NELLA SUA UMANA DELICATEZZA E SENSIBILITA' "PROVO’ A MORIRE E A RINASCERE" E CI RIUSCI' PUR SAPENDO DI STARE SULLA STRADA SBAGLIATA – IL CANTANTE A CUI NON MANCAVA NULLA DAL PUNTO DI VISTA DEL SUCCESSO FU TRAVOLTO DALLA DEPRESSIONE E DAL MALE DI VIVERE DOVUTI AI SUOI VUOTI ESISTENZIALI, INGOIÃ’ SESSANTA PILLOLE DI ROIPNOL MISTE AD ALCOL. LA MOGLIE RIUSCÃŒ A FARLO PORTARE AL POLICLINICO: RIMASE PER ORE IN COMA E RIUSCÃŒ MIRACOLOSAMENTE A SALVARSI – PER MOLTI COBAIN SI ERA RESO CONTO DI ESSERE DIVENTATO UN MODELLO NEGATIVO. OGNI TANTO INCONTRAVA GIOVANI FAN CHE SI FACEVANO DI EROINA E GLIELO DICEVANO COME FOSSE UN MOTIVO DI COMPLICITÀ. MA LUI NON VOLEVA DIVENTARE UN’ICONA DEI TOSSICI E VOLEVA MOSTRARLA MA LA FRAGILITA' ERA TROPPA.
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