È la danza la carta d’imbarco per volare tra Messico e Olanda
Prima doppia tappa il 26 e 29 marzo a Hidalgo e Querétaro
Tra giugno e luglio residenza artistica nei Paesi Bassi a Den Haag
L'obiettivo
del progetto è la realizzazione di un percorso internazionale di
creazione, valorizzazione e diffusione della coreografia italiana con un
focus sui riti religiosi
Napoli, 23 marzo 2024 Il concetto di
sacro è soggetto a mutamenti, dei quali ogni volta rimane una traccia
nuova: così i rituali diventano fondamentali testimoni d’accesso per la
conoscenza profonda di una società .
Si chiama Trough the rite,
(attraverso il rito) la proposta progettuale con la quale il CDTM,
Circuito Campano della Danza, capofila di un partenariato con
l’Associazione RaIDFestivals, il Festival de Danza Contemporánea
Alternativo Hidalgo (Messico) e la New Dance Young Talent (Olanda) vince
il bando Boarding Pass Plus (IV edizione – Annualità 2022-2023-2024)
promosso dal Ministero della Cultura per la selezione di nuove proposte
di teatro, danza, musica e circo e multidisciplinari, e pensato per
sostenere percorsi internazionali per lo sviluppo dei processi artistici
e il consolidamento delle collaborazioni tra professionisti italiani e
quelli di altri Stati. Il progetto si realizzerà tra marzo e settembre
per una durata di sette mesi.
«L'obiettivo è la realizzazione di un
percorso internazionale di creazione, valorizzazione e diffusione della
coreografia italiana con un focus sui riti religiosi, espressioni delle
tradizioni e degli elementi identitari di popoli e luoghi.
Specificamente, il rito è valorizzato dall’azione che diviene parola del
corpo, svolgendosi in uno spazio e in un tempo disegnati dal gesto
stesso. Dunque, il corpo, per mezzo del rito, diviene un elemento di
connessione tra passato, presente e futuro, utile a celebrare
esperienze, eventi e significati intrinsecamente legati ad una
tradizione territoriale, ma che attraversano sfere dell'esistenza umana
di ciascun individuo e in qualunque parte del mondo», spiega Claudio
Malangone, coreografo scelto insieme a Emma Cianchi, rispettivamente
accompagnati da Luigi Aruta e Marcella Martusciello, danzatori e
coreografi italiani under 35.
La prima tappa di Trouth the rite, dopo
le fasi di warm up tra Napoli, Salerno e Avellino, sarà il Messico al
FEDCAH, Festival de Danza Contemporánea Alternativo. La manifestazione,
che si svolge nei luoghi pubblici di Pachuca, capitale di Hidalgo, ogni
anno registra fino a settemila presenze tra pubblico e artisti. Dal 2013
si è affermata sulla scena messicana e del Centro America ponendo
Pachuca come un importante palcoscenico della danza contemporanea.
Martedì
26 marzo al Teatro Guillermo Romo de Vivar, a Pachuca de Soto, (con
replica il 29 al Teatro de la Ciudad a Santiago de Querétaro) il CDTM e
Raidfestivals presenteranno il solo “De Voto”, concept e coreografia
Claudio Malangone, autore e interprete Luigi Aruta, assistente alla
coreografia Adriana Cristiano, musica originale Alessandro Capasso. La
performance nasce con l’idea di indagare la nozione di rito, al di lÃ
del senso strettamente religioso, isolando e ordinando gesti e
movimenti. Partendo dalla processione delle “Cente” e dei “Fujenti”
(riti religiosi tipici del sud Italia) ci si chiede fino a che punto il
concetto di rito sia così applicabile a contesti sociali e culturali
diversi, che cosa si intenda con questo termine e se esista una qualche
componente comune a tutti i comportamenti rituali. Gesti, anche
semplici, che assumono un carattere paradigmatico in quanto ripetizione
delle gesta di dei, eroi, spiriti o antenati, di cui le attivitÃ
ordinarie degli uomini non sono che un pallido riflesso. Ne risulta una
sorta di cerimonia con specifiche azioni corporee, posture e
atteggiamenti, secondo una sequenza precisa che conduce ad una danza,
che sia propiziatoria e liberatrice.
Non solo spettacolo. Il Festival
ospiterà 15 giorni di attività che consentiranno agli artisti italiani
di presentare il loro progetto coreografico, ma anche di partecipare a
incontri e workshop con studiosi locali, antropologi e artisti, laddove
il rito continua ad essere il pretesto di dialogo, discussione e scambio
intergenerazionale, esperienziale e sociale. I processi creativi che ne
accompagneranno l'esplorazione e la sperimentazione artistica saranno
il dispositivo culturale di valorizzazione della coreografia italiana.
Arte nell’arte, Trough the rite sarà anche l’occasione per presentare
Mostra fotografica “Sacro e Profano” a cura dell’artista della
fotografia e docente UNISA Gianpiero Scafuri con scatti di Gianpiero
Scafuri, Giada Ruoppo e Claudio Malangone.
Tra giugno e luglio la
residenza artistica si sposta nei Paesi Bassi, a Den Haag, grazie alla
partnership con la Fondazione New Dance Young Talent, nata nel 2016 per
promuovere e incoraggiare lo sviluppo di progetti artistici. NDYT
ospiterà gli artisti italiani per due settimane consentendogli di
presentare il loro progetto coreografico partendo dalla ricerca sulle
tradizioni legate a momenti religiosi che fanno parte del tessuto socio
culturale campano. Anche qui in programma meeting sul tema del progetto e
un evento artistico ad hoc per presentare la metodologia di lavoro e il
percorso artistico sviluppato dalla coreografa Emma Cianchi.

PERCHÉ
MESSICO E OLANDA Questi due paesi sono stati scelti come partner per la
loro peculiare storia culturale a proposito dei riti religiosi. Il
Messico, all’80% cattolico, ha un 20% frantumato in culture sincretiste
con riti e pratiche fortemente corporei. L'Olanda, invece, è uno dei
paesi europei più secolarizzati: con il 48%, ha la percentuale più alta
dell’Europa occidentale di coloro che sono senza una confessione
religiosa.
LA MISSION L'azione è promuovere la propria poetica
attraverso la messa in scena della propria produzione nell'ambito del
progetto; esportare la cultura territoriale nazionale fuori dall'Italia
attraverso l'esperienza di confronto e scambio artistico e culturale
internazionale, ma anche valorizzare la coreografia italiana usando il
rito come ‘pretesto’ drammaturgico e coreutico per la creazione di opere
nuove, proponendo modelli di sviluppo artistico e creativo in attivitÃ
residenziali formative e performative.
CDTM L’Associazione CDTM,
capofila del progetto (con sede a Napoli), a partire dal 2015 svolge la
sua attività di promozione dello spettacolo di danza nell'ambito del
territorio della Regione Campania. In particolare, riveste il ruolo di
consulenza artistica del Teatro Pubblico Campano per la programmazione e
promozione dello spettacolo di danza in regione.
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