L'ARTISTA NAPOLETANO CLEMENTINO, SI RACCONTA CON PASSIONE:“DA PICCOLO AVEVO COMPLICAZIONI ALLA VESCICA, DOVEVO SEMPRE FARE LA PIPÃŒ" , POI CONTINUA NELLA SUA ATTENTA E AUTENTICA CONFESSIONE DI UOMO: "PENSAVO DI ESSERE INFERIORE AGLI ALTRI (SAI BENISSIMO CHE NON LO SEI). LA DROGA? È UNA MERDA. NE HO PASSATE DI COTTE E DI CRUDE. HO INIZIATO A FARNE USO QUANDO HO COMINCIATO A DIVENTARE FAMOSO. SONO STATO IN COMUNITÀ DUE VOLTE, UNA SETTE MESI -
MA L'AMORE PER LA SUA FAMIGLIA, PER LA SUA ARTE, PER I SUOI AMICI E PER I SUOI SOGNI LO HA SALVATO DAL VORTICE DELLA PERDIZIONE. IL SUO SORRISO, LA SUA IRONIA, LA SUA DISPONIBILITA' UMANA VERSO GLI ALTRI HA PREVALSO.
LA VERA RIVINCITA È STATA SUONARE NELLA PIAZZA DEL MIO PAESE - SANREMO? MI PIACEREBBE: DA CONCORRENTE, E UN GIORNO DA CONDUTTORE ” E CARO CLEMENTINO HAI TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER FARLO.
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