Presentazione del libro di Luigi Incoronato
COMPRIAMO
BAMBINI
(a
cura di Laura Cannavacciuolo)
Salotto Letterario Le Zifere
Piazzetta Nilo, 7
80134 Napoli
Saluti dell’editore Roberto Nicolucci
Laura Cannavacciuolo, Docente di
letteratura italiana contemporanea
dell’Università
L’Orientale di Napoli
Guido
Cappelli, Docente di letteratura italiana
dell’Università
L’Orientale di Napoli
Pier Luigi Razzano, Scrittore e
giornalista de La Repubblica
Info:
Roberto
Nicolucci Editore
Piazzetta
Nilo, 7 | 80134 Napoli
sito: www.robertonicoluccieditore.com
mail: info@robertonicoluccieditore.com
Autore: Luigi Incoronato
Titolo: Compriamo bambini
(A cura di Laura Cannavacciuolo)
Numero di pagine: 122
Prezzo: € 18,00
Formato: 16x23
ISBN: 979-12-5542-01-1-8
Uscita: febbraio 2024
Ambientato nella provincia napoletana tra gli anni ’50 e ’60, Compriamo
bambini è il terzo romanzo di Luigi Incoronato. Al suo interno si intrecciano
le storie di Carmela, una madre a cui viene proposto di vendere la propria
figlia a un’associazione di compratori americani, e di Sergio, il giovane
procacciatore d’affari dalle idee neofasciste che lavora per l’associazione.
Intorno a queste due figure principali, ruotano gli altri personaggi del
racconto: Antonio, il compagno di Carmela, che vorrebbe spingerla ad accettare
la proposta di Sergio; Paola, la ragazza di Sergio, che tenta, invano, di
cambiare il giovane; e ancora Roberto, amico di Paola e figlio di un noto e
ricco architetto napoletano. Attraverso i pensieri di questi personaggi, Luigi
Incoronato restituisce al lettore, in tutta la sua crudezza, uno spaccato
sociale realistico, che lascia trasparire la crisi dei valori a cui la società
italiana, investita dal boom economico, sembra andare incontro.
In quest’ottica, come sottolinea anche Laura Cannavacciuolo nella
prefazione al romanzo, “il traffico di bambini tra Napoli e l’America non
costituisce l’asse tematico esclusivo del romanzo, bensì l’annodamento di una
trama costruita su una serie di conflitti che coinvolgeranno, a più livelli,
tutti i protagonisti (…). Ciascuna di queste dinamiche oppositive – che
riguardano interi gruppi, ovvero singoli individui –, permette di riflettere in
più direzioni sui mutamenti socio-culturali prodotti dalla società del
benessere”.
Con uno stile veloce e asciutto, Luigi Incoronato, dunque, prende a
pretesto le storie di Sergio, di Carmela e di tutti gli altri, per interrogarsi
sul vero significato della parola “benessere”. Infatti, conclude Laura
Cannavacciuolo, per Incoronato “mettere in discussione i paradigmi ottimistici
che fino ad allora avevano sorretto la narrazione del Grande Miracolo Italiano
non costituisce un rischio, bensì l’unico modo per essere dentro le cose del
mondo, con sincerità e visione”.
Luigi Incoronato nasce a Montreal il 5 luglio 1920 da genitori emigranti. Arriva in
Italia all’età di dieci anni. Studia a Palermo, poi a Pisa e infine a Napoli,
dove si laurea in Lettere con una tesi sulle Operette morali di Leopardi.
Partecipa alla
Seconda guerra mondiale sul fronte francese e su quello greco-albanese,
rimanendo gravemente ferito e, successivamente, partecipa alla Resistenza in
Molise come membro del Comitato di Liberazione Nazionale di Campobasso. Dopo la
guerra si trasferisce a Napoli, dove insegna lettere presso una scuola media.
Militante del Partito Comunista Italiano, collabora a diverse testate, tra le
quali Cronache meridionali, Il Contemporaneo, Paese Sera. Fonda, insieme a
Mario Pomilio, Michele Prisco, Domenico Rea, Luigi Compagnone e Gian Franco
Vené, la rivista letteraria Le ragioni narrative (1960-1961) che nasce in
aperta polemica con lo sperimentalismo letterario allora in auge.
Scrive diversi
romanzi; il più celebre, nonché suo romanzo d’esordio, è Scala a San Potito
(1950), al quale seguono la raccolta di racconti Morunni (1952), i romanzi Il
governatore (1960), Compriamo bambini (1963), Le pareti bianche (1968) e
L'imprevisto e altri racconti (2006).
Luigi Incoronato
muore suicida a Napoli il 26 marzo 1967. I suoi ultimi romanzi, Le pareti
bianche e L’imprevisto e altri racconti, vengono pubblicati postumi.
Dello stesso
autore, Roberto Nicolucci Editore ha raccolto in un volume, pubblicato nel
2022, Scala a San Potito e Le pareti bianche.
Laura
Cannavacciuolo è ricercatrice di Letteratura italiana
contemporanea presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Suoi testi
critici su Camillo Boito, Pier Maria Rosso di San Secondo, Luigi Pirandello,
Luciano Bianciardi, Elsa Morante, Ermanno Rea, sono apparsi in riviste
specializzate e in opere collettanee.
È autrice delle
monografie La fabbrica del grottesco (2012), Salvatore di Giacomo. La
letteratura e le arti (2015), Napoli boom. Il romanzo della città (2019),
«Lavorare nella contemporaneità». Giuseppe Pontiggia lettore (2020). Per
Roberto Nicolucci Editore dirige la collana di studi di alta divulgazione
“Mondoscritto” di cui ha curato il primo volume Dante classico contemporaneo
(2022). Ha curato, inoltre, il volume che raccoglie gli scritti di Luigi Incoronato
Scala a San Potito e Le pareti bianche (Roberto Nicolucci Editore, 2022).
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