"E poi…Tutti Giù per Terra”, il cortometraggio che affronta il buio della violenza infantile è in anteprima il 14 dicembre a Visciano. È una storia di coraggio e speranza raccontata attraverso gli occhi di un bambino che esplora il tema delicato della violenza infantile attraverso gli occhidi un bambino.
Sarà proiettato alle ore 19.30 presso il salone del santuario Maria SS Consolatrice del Carpiniello, in piazza Padre Arturo D’Onofrio, 2. Questo evento rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare il pubblico su una problematica sociale che tocca molte famiglie.
La storia è narrata da Adriano, segue Carlo, un bambino di 12 anni, mentre scappa dalla furia di un padre violento. Tra urla e fortezza di passi, Carlo corre disperato, temendo per la sua vita. Durante la sua fuga, entra in villa Azzurra, un ospedale abbandonato, dove incontra Anna e un gruppo di altri bambini, che diventano il suo rifugio e il suo sostegno. Un cortometraggio che non è solo un racconto di fuga, ma una testimonianza di coraggio e resilienza, che invita a riflettere sull’importanza di chiedere aiuto e di non sentirsi soli.
“E poi…Tutti Giù per Terra” è un’opera che non teme di affrontare tematiche complesse e spesso scomode: attraverso una narrazione intensa, il film offre uno sguardo profondo sulla storia dei bambini di villa Azzurra, intrecciata con la vita di Carlo, costretto a correre per salvarsi da un ambiente familiare tossico. La fuga diventa un simbolo della ricerca di libertà, di denuncia e di un futuro migliore.
Il regista, Valter D’Errico, con passione e dedizione ha voluto realizzare un progetto che facesse emergere la voce di chi vive situazioni di violenza. “Volevo dare voce a chi spesso non può parlare,” afferma. “Ogni bambino merita di sentirsi al sicuro e di essere ascoltato. Questo film non è solo una storia, è un invito a guardare oltre, a prestare attenzione. ”Il cortometraggio si distingue per la sua capacità di mescolare dramma e speranza, mostrando come l’innocenza dei bambini possa resistere anche nei momenti più bui".
La proiezione si terrà in un contesto significativo: presso il salone del Santuario Maria SS Consolatrice del Carpiniello. L’ambientazione non è solo un semplice sfondo, ma un elemento che arricchisce la storia, creando un legame tra il passato e il presente poiché è stata fondata da padre Arturo D’Onofrio apostolo della gioventù. Durante l’evento, ci sarà anche un momento di confronto, in cui il pubblico avrà la possibilità di discutere le tematiche affrontate nel film e la loro rilevanza sociale.
Non perdere l’occasione di assistere alla proiezione di “E poi…Tutti Giù per Terra” e di partecipare a una discussione che riguarda tutti noi. La serata è ad ingresso libero e aperta a tutti, perché il messaggio del film è universale e tocca le vite di molte persone. Unisciti a noi per celebrare il coraggio e la resistenza dei più piccoli, e per dare voce a chi, come Carlo, ha bisogno di essere ascoltato. La tua presenza può fare la differenza. All’evento saranno presenti il regista, gli attori e i produttori.
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