L'arte della gioia, prima opera seriale diretta da Valeria Golino, debutterà in anteprima mondiale alla 77ª edizione del Festival di Cannes.
Tratta dall’omonimo romanzo postumo (edito da Einaudi) della scrittrice catanese Goliarda Sapienza (10 maggio 1924 – 30 agosto 1996), a lungo rifiutato dalle case editrici italiane perché ritenuto troppo scandaloso per poi raggiungere il successo all’estero, la serie racconta la storia di una ragazzina della Sicilia di inizio ‘900 che scopre la sessualità e il desiderio di una vita migliore.
Scritta da Valeria Golino, Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella e Stefano Sardo, la serie segue, in sei episodi, la drammatica e avventurosa vita di Modesta, nata in Sicilia il primo gennaio del 1900 da una famiglia povera, in una terra ancora più povera. Fin dall’infanzia, animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà, è disposta a tutto pur di perseguire la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata.
Dopo un tragico incidente che la strappa alla sua famiglia, viene accolta in un convento e, grazie alla sua intelligenza e caparbietà, diventa la protetta della Madre Superiora.
Il suo cammino la conduce poi alla villa della Principessa Brandiforti, dove si renderà indispensabile ottenendo sempre più potere nel palazzo.
Questo suo incessante movimento di emancipazione si accompagna a un percorso di maturazione personale e sessuale, che la porta a varcare il confine tra lecito e illecito, conquistando giorno dopo giorno il suo diritto al piacere e alla gioia.
I protagonisti del set siciliano sono Tecla Insolia nei panni della giovanissima Modesta, spregiudicata, sensuale e coraggiosa; Jasmine Trinca in quelli di Leonora, madre superiora del convento in cui Modesta verrà accolta ancora bambina; Guido Caprino sarà Carmine, l'uomo che gestisce le terre della villa del Carmelo, dimora dei Brandiforti, la famiglia nobile e benestante di Leonora; Alma Noce interpreta Beatrice, la più giovane erede della famiglia Brandiforte, guidata dalla principessa Gaia, a sua volta interpretata da Valeria Bruni Tedeschi; Giovanni Bagnasco sarà Ippolito, figlio di Gaia e unico vero erede dei Brandiforti; Giuseppe Spata vestirà i panni di Rocco, il loro autista.
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