Peppino Di Capri : "A quattro anni suonavo il piano. Mio zio Ciro, che lavorava in un hotel di Capri, mi portava a esibirmi per le truppe statunitensi"

 “CHAMPAGNE, PER BRINDARE A UN INCONTRO? ALL’INIZIO PENSAVO DI DARLA A MODUGNO. POI CON QUEL PEZZO MI CI COMPRAI LA LAMBORGHINI” – PEPPINO DI CAPRI RICORDA QUANDO LO SCIÀ DI PERSIA FECE “INCAZZARE” I SUOI MUSICISTI E IL TOUR COI BEATLES CHE "SE LA TIRAVANO" 

LE DUE DONNE CHE HA AMATO “INSIEME”, FRED BONGUSTO CHE LO COPIAVA, ENRICO RUGGERI CHE GLI DIEDE DEL BABBIONE.

«A quattro anni suonavo il piano. Mio zio Ciro, che lavorava in un hotel di Capri, mi portava a esibirmi per le truppe statunitensi del generale Clark. Mio padre era disperso in guerra, mamma doveva sfamare me e mia sorella Margherita. Quando gli americani andarono via, su imposizione di papà, che nel frattempo era tornato, cominciai a studiare il piano classico. Ben presto, però, mio zio riprese ad accompagnarmi nei night, di nascosto a mio padre, che era contrario. Iniziai a cantare quasi per caso, a 15 anni, perché la voce del complesso in cui suonavo dovette partire per un lutto in famiglia».